Le multe? Puoi pagarle lavorando

Le multe si possono pagare anche lavorando per il Comune che le ha emesse. E' il cosiddetto baratto amministrativo, nato per consentire alle persone meno abbienti di fare fronte a contravvenzioni che, altrimenti, riuscirebbero ben difficilmente a pagare. Si tratta di una possibilità di introduzione relativamente recente e non molto utilizzata, anche perché quasi mai adeguatamente pubblicizzata.

Basti pensare, che, nel Padovano, in cinque anni sono state meno di un centinaio le persone che si sono avvalse di questo strumento per "chiudere" le contravvenzioni a proprio carico. Non mancano i casi curiosi, come quello di una prostituta che, "beccata" sul fatto, ha incassato una multa da 500 euro, chiedendo e ottenendo di commutarla con 50 ore di lavori socialmente utili. 

Ma c'è anche un ottantenne che era stato multato per non avere tenuto il cane al guinzaglio e ha scelto questa strada. I lavori solitamente consistono nell'affiancare i nonni vigile, o in servizi di sorveglianza dei parchi, o di pulizia di altre aree verdi o comunque urbane.