Per i nostri grandi uomini di sport

Venerdì 22 luglio si è svolta una serata speciale al campo sportivo di Villadose, dove la nuova società calcistica Asd Voluntas ha voluto dedicare la tribuna al compianto calciatore e dirigente Paolino Moretto.

Il campo verde, i bimbi che giocavano sono stati lo sfondo ideale per ricordare Paolino Moretto, mancato all’affetto dei suoi cari la vigilia di Natale del 2020, persona amata e stimata da tutta la comunità del paese che si è stratta attorno alla famiglia ricordando aneddoti ed eventi tra emozioni e risate.

Nell’occasione, alla presenza del sindaco Pier Paolo Barison e dell’assessore allo sport Davide Aggio, è stata inaugurata la nuova copertura della tribuna realizzata con un avanzo di bilancio di circa 80mila euro dall’amministrazione di Gino Alessio ultimata alle porte del periodo della pandemia.

In seguito, è stata inaugurata la targa con la dedica della tribuna dalla moglie di Paolino Moretto, Gabriella Destro, alla presenza di tutta la grande famiglia con le figli Sandra, Elena e Barbara che, commossa ha voluto ringraziare, la società, l’amministrazione e le tante persone che hanno voluto essere presenti. “Tutta la famiglia è stata piacevolmente stupita da questa bella iniziativa che ha dimostrato il grande affetto che circondava”.

Il sindaco Pier Paolo Barison ha commentato: “Ho conosciuto Paolino nell’ambito lavorativo, memoria storica della Provincia di Rovigo sotto molti aspetti, grande persona, grande sportivo e grande uomo di famiglia”.

È intervenuto anche il Delegato provinciale Fgci Luca Pastorello, ricordando i trascorsi da dirigente di Moretto e ha sottolineato: “E’ giusto essere grati per tutto quello che ha dato, è stato un grande personaggio ed è giusto che la comunità lo ricordi e che venga ricordato”.

Sono intervenuti amici, il giornalista sportivo Sergio Sottovia, Angelo Dall’Aglio, il presidente di Voluntas Terenzio Rauli in un corale e affettuoso saluto a Paolino Moretto. La serata è stata occasione per consegnare un sentito riconoscimento ad Alberto Capellari, giocatore della prima società calcistica Villadosana Voluntas a cui la recente ricostituzione si è ispirata.

Presentatore della serata il segretario Gianni Brazzo. La serata è proseguita con una cena conviviale sul campo: come ha ricordato la figlia Barbara: “Non era estate se non c’era il campo aperto, se non c’erano le partite…” e tutti hanno sperato che lui stesse vedendo e partecipando dal cielo.