Cerca

ORRORE SULL'ADIGETTO

"Adesso prendete quella bestia"

Sconcerto a paura a Badia Polesine, per un omicidio tanto efferato come non si era mai visto

"Adesso prendete quella bestia"

C’è stupore e cordoglio nella comunità di Badia Polesine, dopo la conferma dell’identificazione, in un concittadino, dell’uomo ucciso e ritrovato fatto a pezzi nelle acque del fiume Adigetto. La vittima, Kurti Shefki, 71 enne, di origine albanese, era un pensionato residente in zona da lungo tempo, definito una persona molto tranquilla e riservata, anche se poco conosciuta in città.

Per approfondire leggi anche:


“Non lo conoscevo direttamente - spiega il sindaco Giovanni Rossi - abitava nella frazione di Salvaterra, quindi non distante da Badia, ma non ricordo di averlo mai visto frequentare il centro cittadino, il bar o le attività del luogo”.
Una persona, vista l’età, probabilmente molto calma e riservata, che non aveva una grande rete sociale intorno a sé.

“Potrebbe anche essere che l’uomo non fosse più residente in zona da tempo - specifica il sindaco - lui di certo non frequentava il centro. Non ricordo di averlo mai incrociato”. Una morte violenta che lascia tutta la comunità attonita. “Fatti di questa entità, di questa violenza certamente non appartengono alla nostra cultura - aggiunge il primo cittadino - speriamo si riesca a trovare quanto prima chi ha commesso questo orrore”.

L’anziano abitava nella piccola frazione da molti anni, ma sembra non frequentasse molte persone. “L’uomo vent’anni fa era andato ad abitare a Salvaterra - spiega l’assessore Stefano Segantin - era una persona conosciuta ma molto riservata, con una vita normale e decisamente tranquilla. Era sposato e aveva dei figli, ma la sua famiglia anni fa si era spostata dalla frazione ed era andata a vivere in centro a Badia. Anche loro li conoscevamo abbastanza, brave persone inserite nell’ambiente sociale locale, che non hanno mai avuto o creato problemi”.

Un nucleo familiare composto da figli e nipotini, presente da tempo in città e che in queste ore sta ricevendo una grande ondata di affetto e solidarietà, per l’improvvisa perdita, da chi li conosceva. “Conoscevo la famiglia, abitavano in centro - racconta un concittadino - erano minimo 25 anni che risiedevano a Badia anche se negli ultimi anni li ho un po’ persi di vista”. Una famiglia normale con che si era ben inserita anche nelle attività sociali e lavorative della zona.

“Conosco di vista uno dei figli - prosegue un residente - ogni tanto veniva al campo di rugby a Badia e, se non ricordo male, aveva un locale poco fuori città”.

La notizia dell’identità dell’uomo ha colpito pesantemente la comunità di Badia. “E’ un fatto orribile e davvero molto spiacevole e siamo tutti molto sconvolti - prosegue Segantin - non avremmo mai immaginato che l’uomo ritrovato potesse essere delle nostre parti, anzi, quando è stato trovato il corpo eravamo fermamente convinti che arrivasse da fuori provincia. Quando ci è arrivata la notizia della sua identità, questa ci ha colpito come un fulmine a ciel sereno”.

Agli inquirenti rimane ora da risolvere il caso e trovare quanto prima il feroce assassino. “Sapere che questa persona, che ha commesso un atto così orribile, sia ancora a piede libero fa molta paura. L’intera città è davvero molto preoccupata. Attendiamo dalle future indagini ulteriori notizie e sviluppi del caso”, specifica.

Il corpo dell’anziano uomo prima di essere ritrovato ed identificato era rimasto in acqua per molti giorni. “Non escludo che il signore avesse comunicato ai familiari che andava via per qualche giorno. Noi ci limitiamo a stringerci introno al loro dolore, esprimendo tutta la solidarietà possibile visto il delicato momento che stanno vivendo”, conclude Segantin.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • frank1

    03 Agosto 2022 - 10:36

    atti criminali che non appartengono alla cultura di badia...pero'' a ritroso delle cronache,si legge che proprio a badia polesine bande rivali si sono anche accoltellate in CENTRO storico...atti vandalici in tutta la citta'...furti e rapine.quindi? sono segnali da non sottovalutare....

    Report

    Rispondi

  • frank1

    03 Agosto 2022 - 10:36

    atti criminali che non appartengono alla cultura di badia...pero'' a ritroso delle cronache,si legge che proprio a badia polesine bande rivali si sono anche accoltellate in CENTRO storico...atti vandalici in tutta la citta'...furti e rapine.quindi? sono segnali da non sottovalutare....

    Report

    Rispondi