VOCE
LA TRAGEDIA
04.08.2022 - 11:00
Un clamoroso - e tremendo - colpo di scena, nell'inchiesta aperta sul bimbo di due anni morto a Longarone, Belluno, secondo le prime informazioni dopo avere mangiato qualcosa raccolto da terra, al parco dove era andato col padre.
Per approfondire leggi anche:
A quanto emerge dalle indagini, infatti, il decesso, avvenuto nonostante tutti gli sforzi del personale medico, potrebbe essere avvenuto a seguito dell'ingestione di sostanze stupefacenti, avvenuta a casa. Sono queste le prime risultanze dell’autopsia eseguita ieri dal medico legale incaricato dalla magistratura Antonello Cirnelli, all’obitorio del San Martino di Belluno. Lo riferisce il quotidiano Il Mattino di Padova.
Sono stati prelevati anche i campioni necessari all’esame tossicologico che la Procura della Repubblica ha commissionato a un laboratorio di fiducia. All’esame autoptico ha assistito il medico trevigiano Michele Cottin, come consulente nominato da Diego Feltrin, che è il padre del piccolo. È lui l’unico iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Gli viene contestata l’omessa vigilanza.
Il dottor Cirnelli ha ricevuto dai carabinieri reperti sequestrati in una perquisizione nell’abitazione. Dovessero coincidere con quello ritrovato nello stomaco del bimbo ci sarebbe la certezza che Nicolò ha mangiato quella sostanza tossica, che l’ha portato alla morte. Arresto cardiaco per intossicazione.
Il decesso è stato constatato alle 16, due ore dopo l’arrivo nel reparto di emergenza. Nicolò accusava gravi difficoltà respiratorie e stava davvero molto male. È arrivato in codice rosso e tutti i tentativi di salvargli la vita purtroppo non sono riusciti.
I carabinieri sono andati, nell’immediatezza dei fatti, ad acquisire le cartella clinica, sulla quale c’è scritto come hanno agito i sanitari. Non risulta alcun indagato tra coloro che si sono occupati del paziente.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE