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IL GIORNO DEL DOLORE

"Addio Mattia, papà speciale": due paesi in lacrime

L'abbraccio di Melara e Bergantino al 36enne, morto in un incidente stradale

Faceva caldo, caldissimo. Ma non è bastato certo questo, a frenare l'amore di due paesi che si sono voluti stringere alla famiglia di Mattia Guarnieri, 36 anni, nato a Melara, residente a Bergantino, dove lavorava alla Bormioli Pharma, morto in un tremendo incidente stradale. Viaggiava come passeggero, sull'auto di un giovane collega, uscita di strada. Un episodio sul quale, ora, come sempre avviene in queste tristi circostanze, è aperta una indagine della magistratura.

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Venerdì 5 agosto, tuttavia, non era il momento di queste considerazioni. Era il giorno del dolore e dell'amore, per una persona speciale, per un marito e un padre che non c'è più.

“Lo amavo tantissimo, purtroppo a volte la vita spezza e separa cose belle senza una ragione - aveva detto alla vigilia delle esequie la moglie Vanessa - Mattia era l’amico di tutti, una persona che viveva la sua vita appieno, che non si perdeva mai d’animo, sempre positivo, sereno e felice. E, soprattutto, un bravo, bravo papà”.

Gli amici di una vita, oltre alla famiglia e ai parenti, hanno voluto esserci, nonostante condizioni meteo davvero estreme (davanti alla chiesa, sotto il sole, si registravano oltre 40°), per testimoniare il loro affetto e la loro vicinanza.

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