Cerca

LA GRANDE SICCITA'

Casellati, visita e sopralluogo in Polesine

Alle 11 a Crespino, ospite dei giovani di Confragricoltura. Alle 14.30 in Comune a Rosolina

Casellati, visita e sopralluogo in Polesine

La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati

L’emergenza siccità come tema centrale della visita odierna in Polesine del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Un percorso attraverso il nostro territorio per toccare con mano le conseguenze del grande caldo, della gravissima crisi idrica e del perdurare dell’estrema siccità che stanno causando molteplici danni alle colture lungo tutto il fiume Po.

L’incontro con la seconda carica dello Stato sarà suddiviso in due tappe. In mattinata sarà a Crespino per un incontro organizzato dai Giovani dell’associazione Confagricoltura Veneto, per creare un momento di confronto con gli agricoltori e le istituzioni locali sulle criticità legate ai cambiamenti climatici e alla carenza idrica, e per parlare delle possibili soluzioni per il futuro.

La visita del presidente avrà inizio alle 11, con l’arrivo nel Comune di Crespino per un primo sopralluogo sul fiume Po. La giornata proseguirà poi nelle campagne adiacenti, dove Giorgio Uccellatori, vicepresidente del Consorzio di bonifica Delta del Po illustrerà le difficoltà di questa rovente estate 2022.

Al termine Elisabetta Alberti Casellati farà una piccola sosta all’agriturismo La Romanina di Crespino per un incontro ed alcuni interventi con il direttore di Veneto Agricoltura, e attuatore del coordinamento emergenza idrica, Nicola dell’Acqua, che parlerà della situazione del Veneto rispetto alla siccità e con il vicepresidente nazionale di Confagricoltura Giordano Emo Capodilista. Ad intervenire anche Francesco Mastrandrea e Francesco Longhi, presidente e vicepresidente nazionale dei Giovani di Confagricoltura; Sandro Targa, tecnico agronomo e Sofia Michieli, giovane coltivatrice di fragole polesana che porterà la propria esperienza aziendale.

Ampia l’adesione da parte delle autorità Polesane, che hanno confermato la loro presenza all’incontro: il prefetto Clemente Di Nuzzo, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese; il questore di Rovigo Giovanni Battista Scali; Emilio Mazza, comandante dei carabinieri di Rovigo; Ferdinando Mazzacuva, tenente colonnello della Guardia di Finanza di Rovigo; Angela Zambelli, sindaco di Crespino; Sondra Coizzi, sindaco di Occhiobello ed Edoardo Gaffeo, sindaco di Rovigo. Saranno inoltre presenti i vertici nazionali, regionali e provinciali di Confagricoltura ed i rappresentanti Giovani dell’associazione agricola.

Terminata la visita a Crespino, la presidente Casellati si sposterà poi nel Delta per un incontro a Rosolina mare. L’appuntamento è per le 14.30 nella sala del consiglio comunale. Ad attenderla il sindaco Michele Grossato e la sua giunta. Invitati tutti i consiglieri comunali di Rosolina, i sindaci del Delta ed esponenti del mondo economico legati al turismo, che sarà il tema al centro dell’incontro con la seconda carica dello Stato. Numerosi, come noto, i temi caldi anche per quanto riguarda questo settore, a partire dalla situazione delle concessioni balneari.

Turismo e siccità, dunque, saranno i due temi che Elisabetta Alberti Casellati toccherà nel corso di questa sua visita polesana che fa seguito a quella di poche settimane fa in Alto Polesine in occasione delle finali del torneo di tennis sull’erba di Gaibledon.

L’emergenza siccità, del resto, da molti mesi attanaglia il territorio polesano creando importanti problemi al settore agricolo, che da oltre 40 giorni non è più in grado di irrigare i propri appezzamenti, a causa della scarsità di acqua e, nel Delta, degli alti valori di salinità legati al cuneo salino. Ma i problemi si sono estesi anche al settore ittico, colpito da una gravissima moria di vongole e cozze che ha causato una perdita di almeno il 40% dei molluschi. Una crisi idrica che si è tramutata in crisi economica, che ha messo in ginocchio le aziende del settore e che sta impattando anche sulle abitudini quotidiane dei residenti.

Nonostante l’installazione di un dissalatore, da parte di Acque Venete, per gestire la risalita del mare nelle acque fluviali, in alcune zone del Poelsine persiste il rischio di dover ricorrere all’uso di autobotti per garantire acqua potabile a tutti. “Ringraziamo il presidente Casellati per avere accolto il nostro invito – sottolinea Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto - l’ondata di calore non accenna a placarsi e la conta dei danni in Veneto continua ad aumentare soprattutto in zone, come in Polesine, dove da parecchie settimane non è più possibile irrigare, con perdite ingenti per le colture del riso, mais e della soia”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400