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ADRIA

Colazione gratis ai nuovi volontari

Nasce un originale gemellaggio tra Fidas e Lo Spiffero

Colazione gratis ai nuovi volontari

E’ nata una “dolce” collaborazione tra la Fidas polesana e la caffetteria lo Spiffero del vulcanico Francesco Begheldo. Si tratta, a giusta ragione, di un vero e proprio gemellaggio, nel segno della solidarietà per la diffusione del valore della donazione, in questo caso della donazione del sangue.

Ebbene, nella caffetteria di via Pignara sono a disposizione i moduli per l’adesione all’associazione: chi si iscrive avrà la colazione gratis. Nel giro di pochi giorni sono sbocciate ben due adesioni, trattandosi di donatrici, Francesco le ha subito ribattezzate Spifferine. Sono Loretta Destro e Daniela Stocco. Ma ben presto si è aggiunto uno Spifferino: Moreno Beltrame.

Ancora non è stato detto quanto andrà avanti questa collaborazione, intanto conviene affrettarsi e approfittare di brioche e cappuccino. L’idea è partita da Graziano Biscaro, capogruppo di Ca’ Emo, che, insieme ad Alessandro Suman del direttivo della sezione, hanno avanzato la proposta al barista. E subito hanno trovato una porta splancata.

“Ho accettato ben volentieri – afferma Begheldo – di contribuire ad allargare la famiglia della Fidas, ma soprattutto ad avvicinare nuovi donatori. Donare il sangue è importantissimo perché salva vite umane, soprattutto bambini e giovani. C’è sempre grande richiesta di sangue, in modo particolare nel periodo estivo e ancor più in questa fase storica particolarmente difficile sotto tanti punti di vista".

"Abbiamo superato la fase più acuta del Covid – prosegue Francesco – ma il virus non è ancora debellato e credo che dovremo convivere ancora a lungo con questo nemico invisibile. Nei mesi più duri abbiamo toccato con mano quanto sia importante la solidarietà, donare il sangue è un grande gesto di solidarietà libero, spontaneo e gratuito”. Ovviamente non manca un pizzico di autoironia, altrimenti non sarebbe Spiffero. “Mi auguro – dice – che tanti possano aderire alla Fidas almeno si potrà dire che faccio buone colazioni”.

Piena soddisfazione viene espressa da Roberta Paesante del direttivo provinciale dell’associazione. “In un primo momento – confessa – sono rimasta sorpresa dall’iniziativa ma quando c’è di mezzo lo Spiffero bisogna aspettarsi di tutto. Un plauso a Graziano e Alessandro che hanno proposto l’iniziativa. Sono piccoli gesti – sottolinea Roberta – che ti ripagano di tante fatiche, per questo è molto bello e gratificante vedere come la Fidas sia diventata e sentita come un patrimonio di tutti. Come una grande famiglia sempre pronta ad accogliere nuovi donatori. La cosa più importante – rimarca Paesante – è incentivare le donazioni perché c’è tanto bisogno di sangue”.

La Fidas è impegnata quotidianamente nella diffusione della cultura della donazione, un messaggio che viene portato soprattutto tra i più giovani, anzi tra i più piccoli incontrando bambini e ragazzi nei grest e, spesso, nelle scuole dell’infanzia. Nel frattempo alcuni volontari sono impegnati ogni venerdì di “Adria estate”, grazie all’ospitalità di Adriashopping, presenziando con un gazebo in corso Mazzini per offrire qualche gadget, distribuire materiale informativo e informare sulle attività dell’associazione. In ogni caso regalando a tutti un sorriso.

Quest’anno, inoltre, dopo due anni di forzata sospensione a causa della pandemia, tornerà la “Giornata del donatore” che si svolgerà a Bellombra dal 9 all’11 settembre. Sarà l’occasione per vedere riunita la grande famiglia Fidas e per consegnare le benemerenze ai soci in base al numero delle donazione effettuate.

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