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BADIA POLESINE

Gambizzato dalle Br, una sala porterà il suo nome

Giovedì 11 agosto alle 21, nel chiostro dell'abbazia della Vangadizza, è in programma la cerimonia per Nadir Tedeschi

Gambizzato dalle Br, una sala porterà il suo nome

Badia Polesine dedica una sala della biblioteca a Nadir Tedeschi. Giovedì 11 agosto alle 21, nel chiostro dell'abbazia della Vangadizza, è in programma la cerimonia di intitolazione di una delle nuove sale della biblioteca Bronziero a Nadir Tedeschi, con contestuale donazione del fondo appartenuto all’ex parlamentare di origini badiesi, venuto a mancare un anno fa.

La scaletta della cerimonia, dopo i saluti istituzionali del sindaco Giovanni Rossi, dell’assessore alla Cultura Valeria Targa e del primo cittadino di Trezzano sul Naviglio, dove Tedeschi risiedeva, prevede la benedizione della sala da parte del parroco don Alex Miglioli. A seguire, ci saranno i saluti della presidente del Comitato biblioteca Annalisa Marini e l’intervento dell'archivista Francesca Borela sul valore dei fondi d'autore, in particolare nella ricerca storica e culturale del Novecento. Ci sarà spazio anche per la lettura ed interpretazione di testi poetici di Nadir Tedeschi a cura degli attori dell'associazione culturale Zagreo, con accompagnamento musicale alla chitarra del musicista Michele Ghirotto.

Per terminare, sono in programma i ringraziamenti della famiglia Tedeschi, che ha accolto la volontà dell’onorevole di donare la propria biblioteca al Comune altopolesano.

Nadir Tedeschi è nato a Badia Polesine l’11 agosto 1930. Ha dedicato la sua vita a una lunga militanza politica. Componente della sinistra democristiana, collaboratore stretto di Vittorino Colombo, è stato eletto alla Camera dei Deputati già nel 1976 divenendo correlatore della legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale. Rieletto deputato nel 1983, è rimasto alla Camera fino al 1987.

Terminato l’impegno parlamentare, Nadir Tedeschi ha proseguito la sua attività sul territorio, sia come consigliere comunale di Trezzano sul Naviglio, comune alle porte di Milano eletto a patria adottiva, sia sul fronte della formazione professionale, con diversi incarichi amministrativi.

Vittima di un’aggressione terroristica, il 1° aprile 1980 è stato gambizzato dalle Brigate Rosse della Colonna Walter Alasia, durante un’incursione nella sede della Democrazia Cristiana a Milano.

Medaglia d'oro come vittima del terrorismo, consegnata a Milano dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 9 maggio 2010, ha pubblicato il libro "Dialogo sull'Italia degli anni di piombo - Intervista sul terrorismo". Ha pubblicato una decina di volumi di memorie legate alla propria terra di origine, diversi libri di poesie, oltre a pubblicazioni letterarie, sociali e di genere informatico.

Deceduto il 9 agosto del 2021 a Trezzano sul Naviglio è sepolto nella cappella di famiglia nel nuovo cimitero di Badia Polesine, dove già riposa la moglie.

Sarà, quindi, una cerimonia dove tutta la comunità badiese si riunirà.

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