Cerca

ADRIA

"Non solo Maddalena: un museo per tutta Bottrighe"

L'idea di Niccolò Bellini, referente del Pd

"Non solo Maddalena: un museo per tutta Bottrighe"

Il monumento a Umberto Maddalena, uno dei più grandi aviatori del mondo

Sempre acceso il dibattito sull’acquisto della casa natale di Umberto Maddalena. Sulla questione interviene Niccolò Bellini, residente della frazione e membro del direttivo comunale dem. E lancia una proposta diversa dal progetto portato avanti dall’associazione intitolata al grande aviatore e sostenuto dall’amministrazione comunale.

“Non solo il museo di un eroe – esordisce - Sia il museo della comunità. Da diverse settimane, anzi diciamo da mesi, nel nostro paese è aperto un dibattito politico sul tema del memoriale/museo per Umberto Maddalena. Rispetto alla gestione e alla proposta di questo museo ho sollevato diverse perplessità legate in primis alla necessità di
acquisto o meno di uno stabile che oggi è vetusto ed ha bisogno di ingenti risorse per la sua ristrutturazione".

"Oltre al fatto che da più parti sono state segnalate criticità rispetto alla quantità di cimeli disponibili del comitato così come le risorse finanziarie ed economiche necessarie per reperire altri materiali sul mercato del collezionismo. Inoltre da studioso di storia locale, non posso non domandarmi la quantità di materiale in possesso in tema di archivio, documentazione e volumi sul tema, insomma un museo si costruisce su vari aspetti".

"Penso altresì che non bisogna buttare via il bambino con l'acqua sporca e l'idea tutto sommato possa essere positiva. Ma credo – evidenzia Bellini - che questa debba passare per un cambiamento di paradigma rispetto alla sede che il museo deve avere, ovvero in ragione di una valorizzazione del patrimonio della storia del paese e rispetto alle potenzialità di sviluppo del progetto".

"Allora credo che la sede più adatta per il futuro museo potrebbe essere la vecchia casa Acli, sempre che l’amministrazione voglia fare un debito per una sede ad hoc per lo stesso. Sono convinto delle potenzialità di questa ipotesi, si tratta di uno stabile importante per la storia sociale del paese che ha maggiori spazi interni ed esterni per il museo oltre a scopi sociali e per la comunità, si trova in una posizione di pregio dal punto di vista turistico e necessita di importanti lavori di ristrutturazione. E’ di proprietà della diocesi, facente quindi parte del
patrimonio del paese sotto l’aspetto sociale ed aggregativo".

"Inoltre si potrebbe discutere con la curia la possibilità che eventuali risorse incamerate con la vendita siano reinvestite dalla stessa nel nostro asilo parrocchiale dedicato a Maddalena, con un doppio beneficio per la comunità”.

A questo punto Bellini osserva che “il museo deve avere la vocazione di essere non solo il museo di Maddalena ma il museo di Bottrighe e della storia della sua comunità che ha avuto una storia pienamente inserita nel contesto nel ‘900 italiano con le sue luci e ombre. Ha avuto una parte importante economica e sociale legata all'industria saccarifera, istituzionale e civile. Penso ad esempio, agli esponenti importanti della comunità a partire dai sindaci del periodo comunale fino ad un ragionamento sui consiglieri che hanno servito come rappresentanti della frazione in comune, i pilastri della comunità nell’ambito sociale, l'esperienza dell'alluvione e tutti i suoi riflessi, gli aspetti della vita rurale nelle campagne”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400