Abbandonato tra i rifiuti, ora Achille ha una famiglia

Lo avevano abbandonato tra i rifiuti, vicino ai cassonetti, a Busa, Vigonza, Padova. Lo aveva notato una giovane, impaurito, spaesato, sconvolto dall'essere stato gettato via come immondizia da chi avrebbe dovuto prendersi cura di lui. La storia del cagnolino Achille, però, è finita bene. Non è scontato: per tanti come lui, l'abbandono è l'anticamera della morte. Per fortuna, in questo caso è possibile raccontare una storia differente. A raccontare la vicenda, il quotidiano Il Mattino di Padova.

A prendere in consegna il cagnolino era stata una volontaria, che lo aveva portato all'Ulss di Selvazzano, da dove Achille era transitato al canile. Per fortuna, poi, è arrivata Gianna.

"A ottobre avevo dovuto sopprimere Saveria, una cagnetta trovatella con noi da 15 anni - racconta - è stata un esperienza dolorosa. Avevo due gatti, non ero rimasta senza animali. Visto che Saveria non c’era più e nessuno poteva togliere il suo posto, volevo realizzare questa azione".

 Al canile di Presina Gianna aveva chiesto di adottare un cane che non mordesse: ha infatti paura dei cani grandi e mordaci. Ma nessun esemplare rispondeva ai requisiti. La rassegna dei box era quasi finita quando si è accorta di Achille. "E questo? - ha chiesto - questo non morde però è tanto esuberante, si impone e quando portano da mangiare ha il sopravvento sul compagno di box". 

In canile è stato fatto anche un periodo di prova con un gatto dentro al box per evitare che a casa Simioni sorgessero problemi. Inizialmente Achille non è però stato accolto bene dai mici dei Simioni, ma la situazione si è normalizzata. E Achille adesso ha una nuova casa. Una casa vera. Dalla quale nessuno lo caccerà.