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ADRIA IN LUTTO

Addio Roberto: una vita per i lavoratori

Componente del sindacato Uil, con una grande passione per la politica come servizio al territorio

Addio Roberto: una vita per i lavoratori

Si è spento Roberto Michieletti, aveva 72 anni. Il decesso è avvenuto nel giorno di Ferragosto mentre era ricoverato all'ospedale di Padova in seguito ad alcune complicazioni post operatorie. Lascia la moglie Flavia e i figli Enrico e Silvia. Il funerale sarà celebrato venerdì prossimo 19 agosto alle 16 nella chiesa di San Giacomo a Bellombra, poi la salma sarà tumulata nel cimitero cittadino. La camera ardente è stata allestita nella Casa funeraria Zanella in via mons. Pozzato 20 ad Adria.

Era una persona molto conosciuta e stimata soprattutto per l’impegno sindacale, ma anche politico, dedicandosi con autentica passione a servizio della comunità. In particolare della “sua” Bellombra dove risiedeva da una ventina d’anni, assaporando la tranquillità, la bellezza e la semplicità dei paesini di campagna. Era una persona che si distingueva per stile, compostezza ed equilibrio. Non alzava mai la voce. Parlava poco, ma quando interveniva colpiva per la sua puntuale preparazione e la lucidità di analisi. Mai discorsi retorici o per il gusto di intervenire.

Aveva svolto l’attività di bancario, contemporaneamente il suo impegno è stato nel sindacato. Attività sindacale intrapresa a pieno ritmo nel 1975 portando avanti per anni l’incarico di segretario provinciale Uil della provincia di Padova. Nel 1986 diventò segretario regionale dei bancari del Veneto e, in seguito, segretario regionale generale Uil Veneto e contemporaneamente segretario della camera sindacale provinciale di Venezia fino a far parte dal 1998 al 2004 della direzione nazionale della Uil.

Ha sempre seguito da vicino e con grande attenzione la politica, legato alla sinistra, in particolare all’area socialista. Seguì con attenzione la fondazione del Partito democratico in Veneto e nel primo periodo, fine anni 2000, è stato nella direzione regionale del partito.

Raggiunta la pensione collaborò per diversi anni in Confapi ad un progetto di sviluppo e ricerca per le piccole e medie imprese venete. Sempre attivo ed attento alla politica locale ed allo sviluppo del territorio, consapevole che lo sviluppo deve essere in armonia con l’ambiente.

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