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LENDINARA

"L'area ex Lendifin non può essere tolta alla comunità"

Clara Grossi: “La città ha bisogno di utilizzare quell'area per creare attività del tempo libero”

"L'area ex Lendifin non può essere tolta alla comunità"

“La Lendifin è stata acquistata e quindi il consiglio comunale nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, sarà chiamato a dire la sua dal punto di vista dell'utilizzo urbanistico; un imprenditore di Vicenza ha acquistato quest'area e presto verrà a confrontarsi con l'amministrazione per capire cosa si sta portando avanti” sono le affermazioni del sindaco di Lendinara nel consiglio comunale del 26 luglio scorso.

Clara Grossi, tuttavia, precisa in un comunicato: “Chi ha acquistato ha partecipato ad un'asta pubblica in seguito ad un fallimento e la Lendifin non è fallita. La Lendifin srl è stata chiusa per volontà del consiglio comunale dopo il 1995 e l'area è stata allora venduta, con l’intermediazione di persona conosciuta, alla Bassano Grimeca e quindi l'area è, ovviamente, finita nel fallimento della Bassano Grimeca”.

Lendifin, come ricorda Grossi, era costituita “da comune di Lendinara, provincia di Rovigo e Consorzio per lo sviluppo”. Aggiunge: “L'ultima volta in cui mi sono occupata di quest'area risale a gennaio 2009 e allora parlavo di un'ultima occasione persa per lo sviluppo della città in una nota fatta pervenire ai consiglieri comunali. Era e rimane un'area strategica per la città di Lendinara, l'ultima opportunità. Diversamente dai programmi della Lendifin, chi ha acquistato i terreni dell’ex zuccherificio deve sapere che al di là della destinazione urbanistica dell'area ci sono state in passato e mi auguro anche ora delle attese su quell'area oggi ridotta a fitta boscaglia".

"La città di Lendinara, a mio parere, ha bisogno di utilizzare quell'area per creare attività del tempo libero e non solo che attirino famiglie e persone nel raggio di un centinaio di chilometri e che poi si portino per acquisti nel centro. Sono dispiaciuta che nessun imprenditore polesano abbia dimostrato interesse con la volontà di creare un polo di attrazione per l'intero Polesine. Mi auguro che su questo argomento si apra un dibattito con la città e che non siano assunte decisioni così importanti per il futuro nel chiuso del palazzo senza un confronto con i lendinaresi”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    17 Agosto 2022 - 16:08

    2022-1995=27 anni!! di silenzio assoluto!! nessun è mai interventuto sulla faccenda. un polo attrattivo per le famiglia? da ridere..basti guardare i pochi parchi esisttenti da chi sono occupati 24 ore non stop.mamme..nonne..bambini? sfrattati!! figuriamoci su un area cosi vasta.ben venga un capitano coraggioso che investa in un paese oramai fantasma di se stesso.

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