Tromba d'aria sull'autodromo, mura sgretolate

Non solo case scoperchiate e alberi abbattuti. Il violentissimo temporale che ha colpito nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 agosto, soprattutto in Bassopolesine, è stato in grado persino di abbattere i muri di recinzione dell'autodromo di Adria.

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Una struttura che si trova da tempo chiusa, a causa di un contenzioso giudiziario, ma che tutti sperano di poter vedere quantoprima tornare in attività, anche alla luce dell'indotto che genera, oltre che essere una eccellenza di livello internazionale. Ora, però, la distruzione dei muri esterni la rende accessibile a tutti, con i rischi che ne derivano, in termini di possibile sciacallaggio e vandalismo. 

Lo segnalano gli appassionati di motori, in un post sulla pagina Facebook dal significativo nome "Salviamo l'autodromo di Adria".

"Ieri una tromba d'aria ha creato danni ingentissimi alla struttura, già martoriata da un oblio e un abbandono innaturali e immotivati, in grande parte... I muri di cinta sono stati sgretolati, rendendo così aperto al mondo un tempio dei motori a cui qualcuno aveva già intonato il De Profundis".