Anziana si trova i ladri in camera, aggredito pure il figlio

Raid dei ladri nella zona Est di Vigonza fino al confinante comune veneziano di Pianiga. Sono passati dieci giorni dalla riunione del Cosp in seguito al quale il prefetto di Padova ha disposto l’intensificazione delle attività di controllo con servizi serali e notturni dopo l’escalation di furti, ma i ladri continuano a prendere d’assalto le abitazioni, seppure con minore intensità grazie all’aumentata presenza dell’Arma.

I predoni immortalati dalle telecamere in via Santo Stefano
 

Nonostante i controlli

 Lei si è ritrovata i ladri in camera e, quando il figlio è accorso ad aiutarlo, è stato aggredito e fatto oggetto di un lancio di ceppi di legno. E' accaduto a Vigonza, nel Padovano, come riporta il quotidiano Il Mattino di Padova.

I ladri sono entrati, con lo scasso, poco dopo le 22. Sentendo dei rumori la pensionata, terrorizzata, ha cominciato a urlare facendo accorrere il figlio, che abita nella villetta retrostante. I ladri sono riusciti a rubare del contante prima di darsi a una fuga precipitosa. Stavano saltando la rete di recinzione per dileguarsi attraverso la proprietà vicina, una ditta di legname, quando il figlio li ha rincorsi. 

"Per fermarmi mi hanno tirato addosso dei ceppi di legno presi dai cassoni - racconta l’uomo - mi hanno colpito e sono caduto a terra. Abbiamo subito chiamato il 112 e sono arrivati i carabinieri di Padova". Prima dell’arrivo della pattuglia i tre banditi hanno fatto in tempo a tentare altre intrusioni lungo le laterali di via Santo Stefano, saltando di proprietà in proprietà. Erano infatti le 22.35 quando sono cominciati a scattare gli allarmi.

"Dai nostri vicini, che sono in vacanza, hanno tagliato la rete e sono entrati in giardino. Hanno guardato la porta, ma è blindata, allora hanno fatto il giro e aperto la finestra facendo suonare l’allarme. Poi hanno tentato anche dall’altro vicino. Erano in tre, sono scappati e abbiamo il video. Si vedono in faccia, non hanno problemi. Sono sempre i soliti, come dimostrano le varie riprese video dei derubati che girano sul web".