E' la festa che non tradisce mai!

Il bigolo trionfa ancora una volta. Ultima sera per la “Festa dal bigul al torch” giunta quest’anno alla sua 18esima edizione. Organizzata dalla locale Proloco in collaborazione con Avis, Move Your Feet e con il patrocinio del Comune, la festa è iniziata il 19 e terminerà questa sera, confermando un successo non minore di quello riscontrato nelle passate edizioni. 

Cinque giornate dedicate al buon cibo, alla musica e al divertimento che hanno visto migliaia di presenze durante tutti gli appuntamenti proposti dagli instancabili organizzatori. Tutte le sere, infatti, dalle ore 19,30 presso gli impianti sportivi di viale Rimembranza è stato possibile gustare le specialità realizzate dai bravissimi volontari allo stand gastronomico, mentre dalle 21,15 musica e orchestre e spazio giochi per bambini.  Grande successo per la presenza di Mirko ed Elisa, dell’orchestra Carlo e Sandro Band, di Elvis e le Chiare e di Giancarlo e Santamonica Band. Questa sera, per la chiusura della festa, a salire sul palco sarà l’orchestra Manuel Martini.

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori e del presidente Proloco Franco Raddi che aveva annunciato la disponibilità di oltre 500 posti a sedere per lo stand gastronomico che ogni sera ha proposto manicaretti degni dei migliori chef. Ovviamente, il piatto principe è rappresentato dai bigoli al torchio, proposti con salsiccia, all’anatra, con somarino e con sarde. Di tutto rispetto anche i secondi piatti come tagliata di manzo, roastbeef, somarino e polenta oppure baccalà e polenta. E, come in ogni cucina degna di rispetto, non potevano certo mancare patatine fritte, fagioli e cipolla e, soprattutto, gli ottimi dolci proposti dalla cucina: tiramisù, zuppa inglese, mascarpone con nutella e diversi tipi di panna cotta. Il tutto annaffiato da ogni tipo di bevanda. Non resta che attendere questa ultima serata per poi, dopo una anno di meritato riposo, dare appuntamento al prossimo quando saranno ancora i “bigul al torch” i veri protagonisti dell’estate cenesellese.