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L’INIZIATIVA

Goletta Verde attracca nel Delta

Tre gli obiettivi: educazione ambientale, promozione del territorio e ricerca scientifica

Goletta Verde attracca nel Delta

E’ nata in questi giorni la fondazione di partecipazione Goletta Lab-Goletta laboratorio per l’ambiente e la biodiversità, fondata da Ente parco naturale regionale Veneto del Delta del Po, Fondazione Cariparo, Università di Padova e Legambiente nazionale Aps onlus.

Gli scopi della nuova Fondazione si riassumono in tre driver: educazione ambientale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, valorizzazione e promozione del territorio anche con azioni in ambito turistico e culturale e di sviluppo sostenibile, studi e ricerca scientifica, per la quale è prevista la collaborazione con l’università degli studi di Padova.

La fondazione sarà guidata da un consiglio di amministrazione presieduto da Giuseppe Toffoli, vicepresidente di Fondazione Cariparo, e composto da Tomaso Patarnello, direttore del dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione all’Università di Padova dove si occupa di genetica e genomica di diversi gruppi di animali marini, e da Marco Sorgato, manager industriale ed esperto nautico.

Un percorso virtuoso frutto dell’accordo sottoscritto nel 2019 da Regione Veneto, ente parco Delta del Po Veneto, Fondazione Cariparo, Legambiente nazionale ed università di Padova, che vede l’ormai prossimo completamento del complesso e delicato restauro della goletta “Catholica”, divenuta famosa per essere stata la prima Goletta Verde di Legambiente, ora patrimonio dell’ente parco del Delta del Po Veneto.

Di concerto la nuova Fondazione Goletta Lab avrà il compito di gestire l’imbarcazione come aula didattica e laboratorio scientifico navigante. Quanto prima saranno quindi avviate le molteplici attività e progetti previsti dal protocollo condiviso nel 2019, in primo luogo la ricerca di un porto per l’ormeggio della goletta - per diversi mesi ospitata con grande disponibilità nel porto di Albarella - e l’individuazione della base operativa della storica imbarcazione, che per le caratteristiche distintive si rivela di particolare fascino: 24 metri di lunghezza, cinque metri di larghezza, due alberi in legno douglas e vele di 233 metri quadrati.

Le attività didattiche che verranno svolte a bordo sapranno certamente richiamare l’attenzione non solo di tanti studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche di tutti coloro che saranno interessati a conoscere e ad approfondire le ricchezze del sistema biomarino dell’area del Delta del Po.

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