West Nile, adesso è emergenza vera: 63 casi gravi

La provincia di Padova si conferma, purtroppo, la zona maggiormente colpita dalla recrudescenza del contagio da West Nile, nuovamente esploso questa estate, a causa delle altissime temperature che hanno favorito la proliferazione delle zanzare, vettore di questo virus.

Mentre, infatti, si susseguono gli interventi di disinfestazione straordinaria in vari punti del territorio, il numero dei positivi da luglio è arrivato a quota 141, cinque in più rispetto alle ventiquattr’ore precedenti. I casi più gravi sono saliti da 61 a 63. E complessa rimane la situazione negli ospedali con una trentina di persone ricoverate, di cui la metà in Terapia intensiva. A riportare i dati, il quotidiano Il Mattino di Padova, che aggiorna puntualmente sull'andamento del contagio.

E alla luce dell’alta percentuale di casi gravi sul totale dei contagi, si fa avanti l’ipotesi che in questa area si sia diffuso un virus più aggressivo: a confermarlo saranno le analisi di laboratorio che si stanno effettuando. Al momento è certo che tra le zanzare catturate con le apposite trappole il virus è molto diffuso e di conseguenza il rischio di contagio è molto alto.