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ROVIGO

In piscina niente spazio per i diversamente abili

Quest'anno della convenzione ancora non si sa nulla. Il Comune "Errore tecnico"

Caso piscine, soluzione in arrivo a fine mese

Scoppia la polemica per il servizio nuoto a favore di associazioni che si occupano di disabili. A sollevare il caso i responsabili dell’associazione Pettirosso di Rovigo che come tutti gli anni pensavano di iniziare la loro attività di nuoto con ragazzi disabili alla piscina di Rovigo. Si sono però sentiti dire che non era stata attivata alcuna convenzione col Comune e che quindi, almeno per ora, per loro non c’era nessuna corsia della vasca riservata come avveniva negli anni scorsi.

Il presidente della società Rhodigium che gestisce il polo natatorio di Rovigo, Silvano Lindaver, spiega che “Non è una scelta che dipende da noi. Negli altri anni c’era una convenzione, un accordo col Comune che disciplinava l’attività per le associazioni di nuoto. In pratica questo accordo diceva che, ad esempio, all’associazione Pettirosso si riservavano due corsie della vasca, per i loro corsi, per circa 6 ore alla settimana. Per ora non ci sono arrivate comunicazioni, dal Comune. Forse c’è stato un disguido ma non dipende da noi. Abbiamo già grosse difficoltà con gli aumenti energetici, abbiamo ricevuto una bolletta da 60mila euro per un mese”.

Il Comune, da parte sua, fa sapere, con l’assessore Alberghini che “c’è stato un problema tecnico, collegato alla situazione della piscina, ma i dirigenti stanno cercando di risolverlo al più presto. Credo che a brevissimo si potrà ripristinare la convenzione”.

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