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La conviviale

Il Rotary riparte dall’ambiente

Sociale e cultura gli altri campi di intervento del Club che affronta il nuovo anno con tanti impegni

Il Rotary riparte dall’ambiente

Sarà un anno pieno di appuntamenti, di impegni e di occasioni. E sarà un anno ispirato all’ambiente quello del Rotary di Rovigo così come l’ha delineato e raccontato nella sua serata di “debutto” la presidente Cristina Regazzo, la prima donna alla guida del club rodigino dall’anno della sua fondazione. Una serata “programmatica”, come si conviene in questi casi, che ha visto la presidente presentare ai soci le sue idee e le sue proposte per l’anno rotariano che da qui porterà alla fine della prossima estate.

“Immaginiamo il Rotary tutti assieme”, lo slogan che ha adottato la neopresidente, e che ben si presta per raccontare un calendario ricco e impegnativo.

Insomma, proprio sulle note di John Lennon, così come a livello internazionale si è si inaugurato anche a Rovigo l'anno rotariano. Un anno che vedrà implementare la collaborazione con gli altri club della provincia (e di Chioggia) per perseguire gli impegni che il “Distretto 2060”, di cui fa parte il Veneto, ha indicato come temi conduttori dell’attività: leadership, formazione e identità.

“Dobbiamo fare azioni e servizi che portino ad un beneficio per il futuro”, ha insistito la presidente mettendo poi al centro del programma la sua priorità: “Il mio desiderio è quello di intervenire sulla tutela dell'ambiente. Penso alla valorizzazione degli spazi verdi di proprietà del comune ma anche attorno alle scuole. E penso che sia necessario unire le forze per fare interventi insieme ad altri enti. Per questo ho già preso contati sia con l’amministrazione comunale che con il mondo della scuola”.

Dal restyling dei cartelli informativi dei principali monumenti della città alla valorizzazione delle peculiarità storico artistiche di Rovigo. Questo un altro degli obiettivi che puntano a promuovere il territorio anche “con progetti interclub”, vale a dire portati avanti insieme agli altri Rotary della provincia. Ampio spazio nel programma è stato dedicato ai “service per il mondo della cultura con sostegno a iniziative culturali e musicali, e ai service per il sociale con sostegno di progetti di lungo periodo per affrontare le emergenze su temi specifici”.

Si partirà la prossima settimana con il ritorno dei “martedì del Rotary”, in collaborazione con l’Accademia dei Concordi. Una collaborazione che proseguirà e si rafforzerà nell’ottica di una sempre maggiore apertura del Club anche all’esterno. Alla fine, a leggere le linee base del programma c’è da scommettere che sarà un anno davvero stimolante. Buon lavoro dunque alla presidente, proprio come quello che i soci le hanno augurato nella sua prima serata da... numero uno.

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