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LA STORIA

Padre Luigi, una vita in India, tra chi non ha nulla

Stampato un prezioso calendario, il cui ricavato aiuterà la scuola professionale a Nalgonda

Padre Luigi, una vita in India, tra chi non ha nulla

Domenica scorsa, nella parrocchiale di San Giovanni Battista, la comunità di Pincara assieme ai nipoti ha voluto ricordare nel decimo anniversario della scomparsa, avvenuta il 23 agosto 2013, un suo indimenticabile concittadino: padre Luigi Toffanin, rogazionista che per diversi anni è stato impegnato come missionario in India.

E’ stata officiata una messa in suffragio con la presenza di quattro padri rogazionisti indiani oltre a padre Vito Lupari e Paolo Bertapelle che hanno concelebrato la funzione religiosa alla presenza del parroco locale don Orazio Tosi.

Come è stato fra l’altro ricordato nell’omelia, padre Luigi è stato un vero rogazionista in quanto ha vissuto come povero amando i piccoli ed i poveri, vivendo il suo impegno sacerdotale con una visione decisamente missionaria ampia.

Inoltre come formatore di quelle popolazioni non ha mai imposto i suoi ideali, ma ha voluto proporre grandi valori, in quanto la sua bontà era dipinta sul suoi volto sempre sorridente e disponibile, soprattutto in quanto il suo stile di vita ha fatto capire a quei fratelli indiani la sua fedeltà sacerdotale e religiosa ma soprattutto la sua spontanea amicizia espressa quotidianamente.

Per l’occasione di questo anniversario è stato stampato un prezioso calendario contraddistinto dalle foto più significative della sua missione spirituale in India.

Naturalmente, le offerte che saranno raccolte da questa opera di solidarietà saranno interamente devolute alla scuola professionale di Nalgonda (India) a lui dedicata come segno della sua impronta cristiana profusa in quelle terre che tanto bisogno hanno di aiuto sia sul piano materiale che spirituale.

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