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CRISI ENERGETICA

"Pasta cotta a fuoco spento? Fatelo voi!"

La proposta del Governo lascia molto refrattari i Rodigini

"Pasta cotta a fuoco spento? Fatelo voi!"

Cuocere la pasta spegnendo il fuoco una volta che l’acqua bolle: è uno dei suggerimenti dati da un famoso chef, per risparmiare e contenere consumi di gas in cucina.

Un consiglio che è diventato anche un trend in Internet per cui molte persone stanno testando la sua reale efficacia, anche se molti confermano di non osare provare . “Ho già provato in altre occasioni ma per curiosità - conferma Maurizio - ma il risultato non è granché. La pasta, come si usa dire, risulta troppo slavata. Trucchi diversi per risparmiare ce ne sono, tagliando sul riscaldamento, ad esempio. Non credo che un piatto di pasta influisca sul bilancio di una famiglia. Purtroppo la situazione non è facile e non siamo messi bene, si cercheranno modi per tamponare”.

Il consiglio alternativo, di chi in cucina ci lavora, è usare piuttosto altri tipi di pasta. “Non ho provato e non credo che la pasta cucini bene se si spegne il fuoco - aggiunge Nicola - piuttosto che farlo usiamo formati diversi, ad esempio utilizzando quella all’uovo che richiede tempi di cottura molto brevi. Sono curioso però di sapere chi ha provato che risultati ha ottenuto”.

Il pensiero generale dei cittadini e che piuttosto che risparmiare su qualche minuto di gas e sarebbe meglio cambiare atteggiamento mentale sui consumi in generale. “Non ho provato questo metodo di cottura - prosegue Maura - anche perché utilizzo un formato di pasta che richiede tempi di cottura particolari e non sarebbe adatto. In un periodo come questo, in cui è necessario risparmiare sicuramente può essere un buon consiglio. Bisogna però avere attenzioni che non si scuocia troppo. Credo che mettere in atto comportamenti virtuosi di risparmio sia fondamentale, in un’ottica non solo di contenere i costi ma anche per l’ambiente”.

L’emergenza energetica diventa quindi occasione di riflessione, per imparare comportamenti che potrebbero esserci utili anche in futuro. “Francamente non ho provato e mi sembra un po’ una cavolata - conclude Giacomo - piuttosto investirei più sull’avere maggiori attenzioni ai gesti quotidiani in casa, dall’imparare una corretta gestione dell’acqua calda a come si usano alcuni elettrodomestici che consumano molto, come phon, piastre per capelli e stufette. Usare con parsimonia ciò che consuma troppo, mettere buoni serramenti e accontentarci di una temperatura accettabile possono aiutare molto a risparmiare in famiglia. Cambiare mentalità e inserire piccole azioni di risparmio nel quotidiano possono portare a risultati più grandi. Fondamentale, dopo tutto questo, sarà anche investire in energie rinnovabili alternative”.

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