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LENDINARA

Red Canzian: “Questa è casa mia”

“Ho scoperto una città molto bella”. Il sindaco Viaro: “La solidarietà è fondamentale”

Red Canzian: “Questa è casa mia”

Una serata di musica e solidarietà, quella che ha coinvolto piazza Risorgimento nella serata di martedì, in occasione del 357esimo Settembre Lendinarese. Protagonista sul palcoscenico è stato il grande cantante dei Pooh, Red Canzian, con una tappa del suo “Non sono solo in tour stasera”, il tour prodotto da D. M. Produzioni di Danilo Mancuso nelle più belle piazze d’Italia.

Un evento reso ancora più importante per la destinazione dei proventi dei biglietti acquistati, quella della raccolta fondi a favore della Città della Speranza, punto di riferimento nazionale ed europeo per il finanziamento alla ricerca pediatrica, la formulazione di diagnosi precoci, l’identificazione di terapie e cure innovative per i bambini.

“Io lavoro per Città per la Speranza da tanto tempo - ha ricordato Red Canzian - ci tengo molto ai ragazzi che collaborano e ai bambini che curano in Città della Speranza”. Ha poi aggiunto: “Essere a Lendinara mi fa piacere perché è un po’ tornare a casa, è la mia terra, il Veneto, e devo dire che ho scoperto una città molto bella”. Canzian, reduce da un tour estivo dichiara: “La musica aiuta, fa bene non solo a noi musicisti, ma a tutti”.

Luigi Viaro, sindaco di Lendinara, si è detto soddisfatto della serata: “Lendinara è gemellata con la Città della Speranza e il messaggio che lanciamo alla società polesana è quello di fare solidarietà. Una serata forte provocazione alla mentalità lendinarese. Non può uno spettacolo che chiude il centro per due ore, essere limitante per il cittadino. Queste serate non si fanno se non c’è volontariato. E’ bello pensare a una piazza che non è solo di lendinaresi”.

Francesco Malin, consigliere della Fondazione Città della Speranza, ha ringraziato l’amministrazione comunale e tutti i volontari “che fanno dono del proprio tempo. Questa è una grande serata per la Fondazione perché verrà raccolta una cifra che permetterà di sostenere per un anno il lavoro di un ricercatore, quindi grazie a voi che siete venuti stasera e a chi ha fortemente voluto questa serata. Ventisei anni fa quando è nata la Fondazione, su dieci bambini che si ammalavano di leucemie, due si salvavano; adesso di leucemie ci sono diversi tipi, però con la ricerca grazie a persone come voi i ricercatori sono arrivati a salvarne otto e anche nove su dieci”.

La serata è stata emozionante, un percorso attraverso la musica che ha caratterizzato la vita del celebre cantante, dagli inizi al lavoro da solista, passando per alcuni dei più grandi successi dei Pooh. Con lui sul palcoscenico, anche se virtualmente, hanno duettato Mario Biondi, Enrico Ruggeri, Marco Masini e l’amico di sempre Stefano D’Orazio, con una performance ricca di pathos, registrata poco tempo prima della sua scomparsa. Non solo canto, ma anche narrazione, in questo spettacolo intenso che ha visto con lui sul palcoscenico anche Chiara Canzian, vocalist e grande interprete, insieme a tre musicisti di grande talento: Phil Mer alla batteria, Alberto Milani alle chitarre e Vanni Antonicelli alle tastiere.

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