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VENETO

Virus Dengue, disinfestazione straordinaria: chiudete le finestre!

Nel Padovano scatta l'intervento, dopo il quarto caso della malattia tropicale

Al via la disinfestazione contro gli insetti

Oltre al virus West Nile, cresce nel Padovano l'allarme anche per la febbre Dengue. Si registra, infatti, il quarto caso, come riporta il quotidiano Il Mattino di Padova. E' il secondo caso in città, mentre i precedenti si sono verificati in provincia, a Lozzo Atestino e Limena.

Scatterà dunque la disinfestazione straordinaria contro le zanzare tigre, vettore del virus della Dengue: gli interventi proseguiranno per tre giorni nel raggio di duecento metri dall’abitazione del soggetto contagiato come prevede il protocollo in questi casi.

Il sindaco di Padova Sergio Giordani, appena informato del contagio da Dengue dal Dipartimento Prevenzione dell’Usl 6 Euganea, ha firmato un’ordinanza di emergenza sanitaria con tutte le indicazioni per la cittadinanza. L’intervento comprende la zona prossimale a via Vigonovese 401 per un raggio di 200 metri, e le disinfestazioni partiranno alle 21 dell’8 settembre proseguendo anche il 9 e 10 settembre, affidate all’azienda Triveneta società cooperativa. 

Ai cittadini si chiederà, come sempre, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica. In più solo nel periodo strettamente del trattamento adulticida: restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria. 

Il pericolo in caso di un contagio da Dengue è che il soggetto malato venga punto da un’altra zanzara tigre che così diventa a sua volta infetta e capace di infettare altre persone. Un rischio che deve essere evitato per contenere il più possibile la diffusione di questo virus che nel nostro Paese non è endemico. I casi di positività alla Dengue, infatti, interessano tutte persone che sono state punte da una zanzara tigre all’estero, in particolare nei Paesi subtropicali.

Il primo caso di Dengue nel Padovano quest’anno ha interessato un uomo di Limena rientrato a fine luglio da un viaggio in Centro America. Il secondo, solo qualche giorno fa, ha interessato invece un uomo rientrato da Cuba dove vive da tempo per far visita ai familiari. Il terzo un giovane del centro di Padova rientrato da un viaggio in Nepal. In questi i casi non si sono verificati contagi fra i familiari.

Negli ultimi anni il numero record di contagi da Dengue nella provincia di Padova è stato registrato nel 2019 con 13 casi. L’anno precedente, quando si è registrato il record di contagi da West Nile, la Dengue è comparsa 7 volte. Nel 2020 un solo caso e nel 2021 nemmeno uno. Ma per queste due annualità il dato va preso con le pinze: la presenza del Covid ha di fatto annullatole diagnosi da arbovirus essendo molti sintomi comuni ai due tipi di infezione.

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