Cerca

CARABINIERI

Una truffa tremenda, non cascateci

L'ha evitata per un pelo l'ex consigliera comunale Elena Suman

Vende un mobile su internet, ma finisce per pagare 350 euro

Una truffa che rischia di vedere la vittima defraudata di tutti i propri risparmi, portata avanti con un livello di accuratezza che non si era mai visto. La segnala l'ex consigliere comunale di Adria Elena Suman, che, probabilmente si è salvata per una coincidenza: essendo in moto, non ha potuto proseguire la telefonata, come le domandava il truffatore all'altro capo del filo. In questo modo, ha avuto il tempo di raggiungere le Poste, ad Adria, e di venire messa in guardia dal personale.

Tutto comincia con una chiamata, che arriva da un numero che è in effetti in uso alle Poste. Chi parla si presenta come un addetto del servizio antifrode delle Poste e dimostra, in effetti, di conoscere le credenziali degli strumenti di pagamento elettronici della vittima. Spiega che la carta di credito è stata clonata da degli hacker stranieri e che è necessario seguire una determinata procedura, per evitare danni economici. Lo scopo di questa procedura dovrebbe essere quello di spostare il denaro dal conto della vittima a quello del malvivente.

Una ipotesi, dal momento che la truffa, in questo caso specifico, non è, per fortuna, andata a buon segno. Questo perché, come spiega Suman in un post di Facebook, realizzato proprio per mettere in guardia altre potenziali vittime, il truffatore le aveva chiesto di restare in linea, mentre andava alle Poste, senza interrompere la chiamata. Suman, tuttavia, dovendo salire in moto, non poteva certo rispettare questa "direttiva".

Interrotta la chiamata, ha comunque ricevuto un messaggio che le indicava la procedura da seguire. A quel punto, però, ormai in Posta e svincolata dall'influenza del truffatore, ha potuto parlare serenamente col personale, che l'ha avvisata che si trattava di un tentativo di truffa. Suman ha presentato denuncia ai carabinieri di Adria, che ora stanno indagando sul caso. A preoccupare, in particolare, la conoscenza da parte del truffatore di alcune credenziali riservate dell'utenza e la capacità di fare figurare, come chiamante, un numero in effetti in dotazione alle Poste.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400