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IL PROGETTO

Il gioco che ti insegna a mangiare bene!

Una idea dell'artista e pittore Alberto Cristini, sostenuta da Finpesca, Distretto Ittico di Rovigo e Chioggia, Provincia e Ulss 5

L’educazione alimentare diventa un gioco da ragazzi, grazie alla originale idea di Alberto Cristini, artista e pittore Rodigino ed ad uno speciale mazzo di carte. E grazie alla sponsorizzazione dell'azienda Finpesca e del Distretto Ittico di Chioggia e Rovigo, che hanno consentito che questa splendida idea diventasse realtà.

"Kaloriamo" il nome del gioco, un gioco che invita i partecipanti a creare e studiare un menù, combinando gli alimenti presenti sulle carte, per renderlo adatto a persone con particolari patologie. “Un gioco che nasce dall’idea di divertirsi, ma con un profondo valore educativo - spiega Cristini - L’obiettivo è cercare di comporre, partendo da alcune indicazioni, un menu con elementi sani, stagionali e adatti a determinate patologie mediche".

"Ad esempio un menu per i cardiopatici o per i diabetici, in cui alcune carte  spiegano al giocatore da cosa deve essere composto quel menu, carboidrati, proteine e altro ancora. Su ogni carta che contiene l’alimento vi è spiegata la stagionalità e a quale dieta o regime alimentare sia adeguato o meno. Il menù deve essere composto da più elementi, primo secondo fino ad arrivare al dolce. L’obiettivo è che alla fine del gioco si abbia imparato qualcosa in più sull’ambito alimentazione”.

Nella sua realizzazione è stato determinante anche il supporto dell’Ulss locale. “Il gioco, dal punto di vista educativo è un bisogno primario - prosegue Francesco Mollo, Responsabile dell’Uosd di malattie metaboliche - Questo gioco è un omaggio alla provincia e al suo patrimonio alimentare, che stimola la riflessione, nel scegliere gli alimenti corretti, ma è anche un modo per migliorare i consumi e appropriarsi delle proprie scelte alimentari, alla base della prevenzione”.

Il gioco nasce per insegnare ai più piccoli, ma è adatto anche agli adulti. “In un’epoca in cui alcune patologie sono ormai diventate croniche l’alimentazione diventa fondamentale per alleviarle o evitarle - conferma Massimo Barbin, presidente del distretto ittico di Rovigo e Chioggia - Il distretto ittico ha voluto partecipare alla sua realizzazione perché nel gioco abbiamo riscontrato che alla base di qualsiasi dieta, legata a qualsiasi patologia, viene consentito l’uso dell’alimento pesce. La missione del distretto è spingere al consumo di questo prezioso alimento, per garantire anche una stabilità della salute dei nostri cittadini”.

I mazzi di carte, un totale di 300, saranno distribuiti in parte nelle scuole del territorio e in parte consegnate all’azienda Ulss 5. “La provincia dimostra di avere non solo i prodotti alimentari giusti ma anche ottime idee - ha concluso Marcello Mazzo, direttore sanitario dell’azienda Ulss locale - Questa iniziativa rappresenta una prevenzione della salute fatta in maniera diversa con modelli culturali davvero originali. Sono fermamente convinto che un’azienda sanitaria moderna debba investire molto proprio nella promozione della salute, e lo si può fare trovando canali comunicativi originali come questi".

"Dobbiamo trovare nuove modalità d’intervento, rispetto alla prevenzione, lavorando coi più giovani e coinvolgendoli meglio. Questo mezzo, però, può anche essere usato anche nell’ambito degli anziani, case di riposo e altro ancora, per poter coniugare l’apprendimento al divertimento, permettendo di trascorrere, tra l’altro, del tempo in maniera più piacevole e originale”.

"La strada che stiamo percorrendo è quella corretta - ha spiegato Flavia Melis, dipendente Finpesca - Dobbiamo puntare su una alimentazione corretta. Noi, come azienda, ci occupiamo di commercializzazione di pesce  e abbiamo sostenuto volentieri questa iniziativa, perché in ogni dieta sana che si rispetti il pesce non può mai mancare".

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