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LA PROPOSTA

“Con il Pnrr, laghetti e invasi anti siccità"

Il presidente di Coldiretti Carlo Salvan: “Imprescindibile la difesa dell’agricoltura, settore trainante del Pil italiano”

Po Siccità 10

La Coldiretti polesana si è riunita per incontrare i candidati alle elezioni politiche. Chiare le priorità dell’associazione di agricoltori trasmesse tramite un documento agli esponenti indicati dalle varie segreterie di partito. Hanno portato il loro punto di vista e le loro proposte all’incontro: Giacomo Bovolenta, candidato per la lista Calenda con Azione e Italia Viva alla Camera dei deputati; Roberta Toffanin, candidata per il Senato per Forza Italia, assieme a Luigia Modonesi, candidata alla Camera, e Andrea Bimbatti, candidato al Senato; Alberto Stefani e Arianna Lazzarini, entrambi della Lega e candidati alla Camera; Nadia Romeo, candidata alla Camera nel proporzionale per il Pd.

“E’ stata l’occasione per fare il punto sulla situazione del Paese tra emergenze e crisi - riferisce il presidente Carlo Salvan - guerra e siccità hanno impattato sull’intero sistema economico, mentre ci stavamo per riprendere dalla pandemia; siamo colpiti dall’aumento dei prezzi e dell’inflazione e questa instabilità si riversa su imprese e famiglie”.

Coldiretti chiede alla politica diversi impegni nei primi centro giorni di governo. “Insistiamo su alcuni punti - specifica Salvan - imprescindibile la difesa dell’agricoltura e dell’agroalimentare, settore trainante del Pil nazionale, ma anche contenitore di migliaia di posti di lavoro. Per stare al passo con i tempi servono migliorie nella logistica, attese da troppo tempo, semplificazione degli strumenti di assunzione e norme di protezione della qualità del nostro cibo tramite controlli e sanzioni verso le pratiche sleali ed etichettatura concreta e non fuorviante come il nutriscore".

"Le aziende sono sempre pronte a impegnarsi sulla sostenibilità, sulla digitalizzazione, sulla trasparenza, ma allo stesso modo aspettano risposte certe per il futuro: oggi i fondi del Pnrr e i rispettivi progetti sono un’occasione irripetibile e considerata la fragilità della situazione geopolitica e il cambiamento climatico in atto, non possiamo permetterci di perderci la dotazione dei fondi europei. Tra i vari bandi, confidiamo che quello legato al fotovoltaico esca dai limiti dell’autoconsumo".

"Sempre grazie al Pnrr finalmente si potrebbero costruire infrastrutture per la gestione dell’acqua: risale al 2018 il progetto ideato da Coldiretti con la bonifica per la realizzazione di invasi che non è mai stato recepito, ma che è indispensabile a fronte della siccità che ha distrutto i raccolti. Non possiamo dimenticare i costi energetici dei consorzi di bonifica, tanto quanto quelli delle aziende: i rincari sono insostenibili, la situazione è critica, c’è la necessità di un impegno diretto del governo. Futuro però non deve essere sinonimo di eliminazione di quanto c’è di buono nel passato: non possiamo permettere che si arrivi a fare il latte senza mucche o la carne senza animali, questa è una minaccia letale per il nostro settore, ma anche per la salute dei consumatori. Infine, non meno importante, chiediamo una diversa gestione della fauna selvatica che mette a rischio la sicurezza delle persone, è arrivato il momento di passare ai fatti”.

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