"Il Comune tagli i fondi alle società sportive, proprio ora"

“Non ci volevo credere, ma purtroppo è vero: non solo il Comune, alle soglie di quello che sarà il più difficile inverno da decenni, con bollette astronomiche, dice candidamente che non riuscirà a preparare il bando per erogare contributi alle società sportive, ma addirittura la presenta come una buona notizia, perché così, secondo loro, il bando dell’anno dopo distribuirà più risorse. Siamo alla follia. Questa o è incompetenza assoluta, oppure è una presa in giro bella e buona, per società sportive che svolgono una funzione fondamentale sul nostro territorio e che si vedono negare contributi in precedenza erogati ogni anno, proprio quando servirebbero maggiormente. Servirebbero per non ‘saltare’, perché quest’inverno le spese di gestione saranno pesantissime, per molti insostenibili. E, nel bel mezzo di questa congiuntura, il Comune se ne esce con ‘Quest’anno i contributi non ve li diamo, ma l’anno prossimo ve ne daremo di più’”.

Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rovigo, è incredulo. Il Comune, infatti, ha appena confermato che non riuscirà a preparare in tempo il cosiddetto “bando antenne”. Si tratta della redistribuzione alle società sportive del territorio di una serie di fondi che provengono dal pagamento dei canoni per le antenne che le stesse società ospitano nei propri impianti. Una fonte di introiti sulla quale le società contavano molto, ma che, per quest’inverno, non arriverà.

“Sinceramente – prosegue il capogruppo della Lega – mi pare che i nostri amministratori vivano al di fuori del mondo reale. Ma come si può pensare di dire che gli uffici non faranno in tempo a preparare il bando? Cosa significa? Chi ha sbagliato e perché? Non è da ieri mattina che si sa che i prossimi mesi saranno tremendi, dal punto di vista economico, per le bollette. E penso che, in Comune, abbiano ben chiaro il costo che illuminazione e riscaldamento possono avere per un impianto sportivo. Sono allibito”.

“Quello che, tuttavia, è più grave – prosegue Aretusini – è la assoluta mancanza di umiltà e di rispetto da parte di amministratori che, di fronte a quello che ritengo un evidente errore, gravissimo, non trovano di meglio da fare che dire: ‘eh, va beh, vi daremo più soldi l’anno prossimo’. Certo, grande idea, peccato che tantissime società, con queste premesse rischino di non arrivarci, all’anno prossimo. E, ugualmente, mi sconvolge sentire il sindaco che spiega che non si parla di grosse somme, sino a qualche anno fa 100mila euro, poi ridottisi. Ma questi amministratori scendono in strada? Parlano con la gente? Si rendono conto della differenza che un migliaio di euro può fare, per tante persone?”.

“Penso e spero che i nostri amministratori acquisiscano consapevolezza della assurdità di queste loro ultime uscite e mettano al lavoro gli uffici per riparare agli errori e preparare quanto prima un bando. Quei fondi servono, servono adesso”.