VOCE
CRISI ENERGETICA
16.09.2022 - 10:00
Bollette insostenibili, poi il taglio dell'elettricità. Alla fine, è stata costretta a chiudere il negozio che era il suo sogno, il sogno che era riuscita a realizzare, con passione e impegno costante. E' la devastante storia di Stella e della sua pasticceria, in centro a Casalserugo, che viene riportata dal quotidiano "Il Mattino di Padova".
Le bollette sempre più alte, più del triplo rispetto ad un anno fa, poi il raddoppio dei costi delle materie prime, un copione che si ripete di questi mesi per tante attività e imprenditori. Ma la vera mazzata per la titolare della pasticceria “Dolce Stella” è arrivata quando si è trovata senza elettricità da un giorno all’altro. "A quel punto ho capito che non potevo più andare avanti così e ho deciso che non mi restava che chiudere", racconta Stella Scutelnic davanti ad un bancone ormai vuoto e alle luci spente.
Così, dopo tre anni di impegno e sacrifici, ha deciso di abbassare le tende sulle vetrine, di chiudere il laboratorio e iniziare a vendere le attrezzature per pagare i debiti. "Ero tornata qualche giorno in Moldavia, per il funerale di mia madre" continua la titolare della pasticceria "e mi sono trovata senza elettricità. Ho dovuto buttare il contenuto di tre congelatori e del frigorifero, ho perso tutto, persino il lievito madre che custodivo gelosamente. Avevo chiesto di rateizzare il pagamento delle bollette elettriche perché gli aumenti erano insostenibili. Avevo anche gli stipendi da pagare e i fornitori, iniziavo ad accumulare troppi debiti, per una attività come la mia. Ma non c’è stato niente da fare, dopo i due avvisi mi hanno staccato l’elettricità e a quel punto ho capito che era inutile continuare".
Così Stella ha oscurato le vetrine, girato la chiave e appeso un cartello alla porta. Poche parole cariche di rabbia e amarezza: "Governo... ci avete fatti morire. La pasticceria a causa dei vostri aumenti chiude". Pur tra i continui aumenti degli ultimi mesi la titolare, che in questa attività ha investito molto, aveva cercato di andare avanti finché non ha dovuto arrendersi di fronte ai costi ormai insostenibili. Mostra l’ultima bolletta dell’elettricità: 2.875 euro per un mese di consumi.
"Io con tremila euro al mese l’anno scorso pagavo la bolletta, una dipendente e un fornitore. Adesso ci pago appena l’elettricità. La mia è una piccola attività di paese, gli incassi son quello che sono. Però non mi sono mai data per vinta perché amo il mio lavoro e grazie al laboratorio riuscivo a servire anche diverse attività della zona. Ho lavorato fino a venti ore al giorno per rispettare ordini e consegne, ho dormito qui in negozio perché il tempo era poco. Non mi sono mai risparmiata ma ora è arrivato il momento di dire basta".
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