"Casa del sorriso sull'orlo del baratro"

“Dopo una gestione fallimentare, si trovi una soluzione rapida”. Con queste parole, il Pd cittadino torna sull'argomento della Casa del sorriso il cui Cda, a pochi giorni dalla scadenza del mandato, ha recentemente approvato il bilancio consuntivo 2021.

“Il revisore dei conti della casa di riposo badiese ha dato parere non favorevole al bilancio di esercizio 2021 - scrivono in una nota dal circolo guidato da Stefano Dall’Aglio - certificandone il debito che ammonta a più di un milione di euro. La nostra Casa del sorriso si trova in una situazione economica – e non solo – davvero molto grave. Siamo convinti che questo documento possa darci la certezza assoluta di un fatto: il Cda della Casa del sorriso, guidato dal presidente Tommaso Zerbinati, ha fallito su tutti i fronti”.

“Tra le osservazioni, oltre alle numerose problematiche legate alla gestione del personale segnalate da noi e dai sindacati durante questi cinque anni di mandato, viene segnalata la totale assenza di un piano industriale, che dovrebbe programmare tutte le iniziative necessarie al ripristino dell’equilibrio economico dell’ente. Se già non si era capito, è arrivato il momento di rimboccarsi davvero le maniche, e lavorare seriamente affinché possa riprendersi ed operare a pieno regime. Siamo contrari alla privatizzazione e convinti che la struttura debba rimanere pubblica”.

Inoltre questa sera il Pd presenta i candidati in sala civica Gidoni alle 21. Ad intervenire saranno Giacomo Possamai, capogruppo Pd in consiglio regionale, Nadia Romeo candidata nel collegio plurinominale Rovigo-Padova e Alberto Lucchin, candidato nel collegio uninominale Rovigo-Bassa padovana.