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ELEZIONI POLITICHE 2022

"Reddito di cittadinanza? Una paghetta e una droga"

Brugnaro in Polesine. “E’ tempo di autonomia, anche energetica”. Attacco al M5s su gas e reddito di cittadinanza

"Reddito di cittadinanza? Una paghetta e una droga"

Autonomia del Veneto, supporto alle aziende, investimenti energetici, impegno verso il mondo del lavoro, per fare scelte coraggiose ma decise, che non ricadano sulle generazioni future. E’ questo l’impegno politico esposto, ieri in Polesine, da Luigi Brugnaro, presidente di Coraggio Italia, partito che, con il simbolo di Noi Moderati, insieme a Noi con l’Italia e Cambiamo, è in corsa all’interno della coalizione di centrodestra.

“La scelta di essere presente in un partito di centro destra è una scelta di coerenza - spiega - dato che governo Venezia da sette anni proprio con un partito di centrodestra. La differenza tra noi e gli altri è che noi le cose le facciamo, gli altri promettono di tutto. Io prometto solo di affrontare le cose in modo serio. Destra, sinistra non mi importa niente. A me interessa che pensiamo ai bambini dei prossimi trent’anni”.

Sull’autonomia del Veneto Brugnaro ha le idee chiare. “Il 98% dei veneti ha votato per l’autonomia - specifica - ci siamo stufati di aspettare e adesso ce la prendiamo”. Il candidato, dopo aver visitato il Basso Polesine ha terminato il suo tour a Badia. “Mentre gli altri, i big, sono a Roma sul palco a chiudere la campagna elettorale io sono qua - aggiunge -sono onorato di essere qui in mezzo alla gente a parlare dei problemi delle persone. Noi ci abbiamo creduto, abbiamo lavorato e abbiamo pagato. Oggi pretendiamo di poter dare il nostro contributo alla politica nazionale, lo possiamo fare”.

La crisi delle aziende vista come causa del rincorrere continuamente i problemi. “Emergenza su emergenza - prosegue - ma intanto famiglie e aziende non arrivano a Natale. Bisogna iniziare ad attivarci per l’autonomia energetica. Dobbiamo iniziare a programmare dal punto di vista industriale. Dobbiamo organizzarci e questo Stato non è organizzato. Non sono cattivi ma sono persone che non hanno fatto mai niente in vita loro, e poi vanno a fare i ministri. Per fare la patente devi sostenere degli esami, per fare il ministro non serve niente. Credo sia il momento di mettere le persone giuste al posto giusto, non gente a caso. Vogliamo persone meritevoli, persone competenti”.

Sul tema energia, secondo Brugnaro, servono azioni immediate perdendo l’abitudine di rimandare. “Riapriamo i rubinetti del gas - continua - questi li hanno chiusi i 5 stelle che hanno distrutto il paese. Lo avevano detto, e in effetti sono stati onesti. Hanno trovato la poltrona e lì restano. Apriamo i rigassificatori: su quello di Piombino sono ancora lì che discutono. Vanno dati immediatamente i permessi ai campi eolici e fotovoltaici, ci sono aziende che li aspettano da anni. Se chiudi una centrale a carbone devi dare un’alternativa”.

Chiara anche la posizione sul reddito di cittadinanza. “Si chiama paghetta sociale - aggiunge - la droga data alle persone. Lo dico ai ragazzi, vi stanno rovinando la vita. Lasci a casa un giovane di 25 anni dandogli 600 euro, una cosa ignobile. A quel ragazzo i soldi li dai se va a lavorare. Dobbiamo incentivarli ad andare a lavorare, a costruire imprese ed il proprio futuro, dobbiamo difendere il lavoro. Sono soldi che non ci sono, un debito che pagheranno i bambini del futuro”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    24 Settembre 2022 - 16:47

    Berugnaro ottimo sindaco..schietto e genuino..persona affidabile;l'unico nei se posso dire:era stato eletto con la lega.perchè cambiare?

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