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VENETO

Confermato, calendario venatorio dimezzato

La sentenza del Tar, esultano gli ambientalisti

Il giudice restituisce i richiami vietati ai bracconieri

E' confermato: la sentenza del Tar Veneto ha di fatto dimezzato il calendario venatorio della Regione del Veneto che, di fronte ai giudici del tribunale amministrativo di Venezia, ha incassato una pesante sconfitta, che sta avendo eco nazionale.

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Con l’ordinanza pubblicata nella giornata di venerdì 23 settembre, il Tar del Veneto ha pesantemente decurtato il calendario venatorio della Giunta regionale del Veneto “perché contenente disposizioni che violano la legge statale e le direttive Ue di tutela della fauna selvatica”.

Immediata l'esultanza degli ambientalisti e, in generale, di tutti coloro che sono contrari alla caccia. "Si tratta di una vera e propria bomba perché viene bloccata anche la caccia anche al fagiano fino al 1 ottobre, una caccia praticata dal 95% dei cacciatori veneti - esulta il consigliere regionale Andrea Zanoni - Viene poi sospesa la caccia fino al 1 ottobre di 18 specie di uccelli migratori: Beccaccia, Germano reale, Folaga, Gallinella d’acqua, Alzavola, Mestolone, Canapiglia, Porciglione, Fischione, Codone, Marzaiola, Beccaccino, Frullino, Tordo bottaccio, Cesena, Tordo sassello, Quaglia, più le specie stanziali Starna e Fagiano".

Il Tar ha ridotto drasticamente le giornate settimanali di caccia agli uccelli migratori, da 5 a 3. Si tratta di una riduzione che fa scendere le giornate complessive da 45 a 27.

"Questi numeri si traducono in centinaia di migliaia di uccelli migratori che vengono salvati dal piombo dei cacciatori veneti - commenta ancora Zanoni. - Un risultato importantissimo per tutti i cittadini che amano la natura e gli uccelli e sono a favore della legalità. Zaia continua a scrivere il calendario venatorio sotto dettatura del suo paesano Giampiero Possamai, consigliere regionale della Lega e presidente di Federcaccia Veneto, senza preoccuparsi delle leggi e dei cambiamenti climatici che minacciato la fauna selvatica, e questi sono i risultati. Un caloroso grazie alla Lac (Lega Abolizione Caccia) e al suo legale, l’avvocato Claudio Linzola di Milano".

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Commenti all'articolo

  • frank1

    24 Settembre 2022 - 11:32

    putroppo è una vittoria (mezza) per quelli che vorrebbero spacciasi per ambientalit,verdi,ecologisti..e girano con auto inquinanti e telefonini al seguito.piccoli greti..come si chiamano?

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