Cerca

CASTELMASSA

"Li chiamarono Bersaglieri": così nacque il mito

Una splendida serata alla scoperta del libro che racconta l'arrivo del rugby a Rovigo

"Li chiamarono Bersaglieri": così nacque il mito

Giovedì sera, la biblioteca Fornasari ha ospitato il primo incontro di “Giovedì libri!”, rassegna organizzata dal Comitato della biblioteca. In questa serata è stato presentato il libro “Li chiamarono Bersaglieri. I ragazzi che hanno inventato il rugby a Rovigo e dintorni” (Piazza Editore) dell’autore Alberto Guerrini, moderato da Andrea Trombini, club manager del Rugby Rovigo Delta.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del sindaco, la serata è iniziata. Protagonista della serata è stato il “pioniere” del rugby a Rovigo Idres Natali, sportivo massese nato nel 1918 che ha abbracciato calcio, rugby e atletica. Nel corso dell’incontro è stato possibile analizzare l’umanità di questi ragazzi che hanno “inventato” il rugby a Rovigo. Ragazzi per lo più di umili origini che sono riusciti a trovare nel rugby uno strumento di riscatto per sé stessi e per il Polesine.

Il libro, iniziato come una breve ricerca, è stato poi trasformato in racconto. Dietro alle pagine di “Li chiamarono Bersaglieri” vi sono quattro anni di documentazione, datazione, incrocio di dati, visione di tabellini e di documenti civili e militari. Il vero interesse che ha spinto Guerrini in questa impresa è stato il voler raccontare la storia di questi ragazzi che non hanno potuto godersi la propria giovinezza e che hanno trovato il proprio riscatto nel rugby.

Il filo conduttore, come sottolineato da Guerrini durante la serata, è l’amicizia che legava questi pionieri. Durante la serata è stato visionato un breve ma importante estratto video, in cui Giovanni Raisi, grande rugbista nativo di Ceneselli, spiegava come il rugby era l’unico modo per “sentirsi qualcuno”, nonostante le proprie origini, e per dare una rivincita al proprio territorio. Al termine della serata gli ospiti Guerrini e Trombini sono stati omaggiati dal Comitato della biblioteca con una ceramica creata dall’associazione “Pianeta Handicap-Le farfalle” raffigurante la nota piazza di Castelmassa, tanto cara a Guareschi.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400