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Rovigo

Ex ospedale Maddalena, ecco il progetto

L'assessore Favaretto: "L'obiettivo è affidare l’incarico dei lavori entro la fine dell’anno e partire col cantiere"

Ex ospedale Maddalena, ecco il progetto

L'assessore Giuseppe Favaretto

Ecco il progetto definitivo per il recupero dell’ex ospedale Maddalena. E’ arrivato nella notte a palazzo Nodari, redatto dallo studio di ingegneria Favero e Milan di Mirano. Un progetto definitivo per la cui compilazione sono serviti parecchi mesi e che ora è al vaglio di tecnici e funzionari comunali. In seguito sarà presentato alla giunta per poi affrontare l’ultimo passaggio, quello per la valutazione da parte della Direzione degli affari generali della Presidenza del Consiglio dei ministri. Poi scatterà la gara per appaltare i lavori di realizzazione dell’intervento da 13,5 milioni di euro. “L’obiettivo - ha spiegato ieri l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Favaretto - è di affidare l’incarico dei lavori entro la fine dell’anno, se possibile prima. Per veder poi l’inizio del cantiere entro la fine dell’inverno, inizio della primavera al massimo”.

Ieri il sindaco Edoardo Gaffeo, in consiglio comunale, ha specificato che “all’ex Maddalena saranno realizzati uffici, di sicuro ospiteranno il servizio anagrafe e poi altri uffici. Inoltre troveranno posto diversi archivi, forse anche quello del settore urbanistica. Ma questi aspetti saranno definiti in seguito”. Gaffeo ha anche fatto riferimento ad una possibile richiesta di deroga per la conclusione dell’intervento: “I tempi che si sono allungati lo richiedono, chiudere tutti i lavori in meno di due anni credo sia molto difficile”

Il sindaco in aula ha precisato anche la situazione di altri progetti che riguardano la pianificazione e i lavori pubblici della città. Sull’operazione scalo merci ha detto che “assieme alla Provincia di Rovigo è stato deciso di individuare un consulente per la costruzione del bando legato all’area dell’ex scalo merci, strettamente collegato al trasferimento della stazione delle corriere da piazza Cervi”. Per la riqualificazione di palazzo Marconi a sede di uffici comunali e sede della polizia locale ha puntualizzato che “i lavori del primo step stanno procedendo bene, mentre per il trasferimento della sede della polizia locale occorrerà attendere anche il rifacimento dell’area piazzale e autorimessa per i mezzi dei vigili urbani, che prevede anche l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Per il trasferimento della polizia locale quindi occorrerà attendere la primavera del 2023”.

Tornando al recupero del Maddalena “per il quale - ha ricordato Favaretto - l’amministrazione comunale ha già speso due milioni di euro per l’acquisizione dell’immobile”, nel progetto definitivo ci saranno tempistiche e dettagli delle varie opere. Ed è probabile che, a causa dell’aumento del costo delle materie prime, parte del rifacimento preveda che alcune strutture dell’ex ospedale, possano restare al grezzo. Il cuore del grosso immobile, però, attuale mostro di pietra nel cuore del quartiere Commenda, sarà recuperato, come anche saranno rifatte le strade del quartiere. Allo stesso modo sarà totalmente riqualificato il parco di fronte alla struttura.

Con gli oltre 13 milioni di euro destinati alla città di Rovigo si recupererà l’immobile, destinandolo ad uso pubblico. In particolare nei piani dell’ex ospedale troveranno posto uffici del Comune, l’archivio comunale ed altri servizi. Al terzo piano ci sarà il grande auditorium per eventi pubblici. Sul tetto troveranno spazio impianti e dispositivi per l’energia fotovoltaica. Il progetto sarà affiancato da quello per il rifacimento di strade e marciapiedi del quartiere Commenda, con il rifacimento totale del manto stradale, e dei marciapiedi che verranno praticamente sollevati, e risistemati con il posizionamento di fibra ottica e altre condotte dei sottoservizi.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    30 Settembre 2022 - 12:21

    duemilioni di euro per l'acquisto di un immobile marcio,inquinato da radiare al suolo.Se l'avesse acquistato un privato,non sarebbe stato valutato piu' di 500mila euro.

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