Cerca

BADIA

Vandalizzata la sede del Pd

A farne le spese è stata la vetrina che è stata colorata di rosso in corrispondenza del logo

Vandalizzata la sede del Pd

Vandalismi in città. Ancora una volta a patirne le conseguenze è la sede del Partito Democratico di via Cigno a Badia Polesine, dove il segretario è Stefano Dall’Aglio. Va subito detto, inoltre, che non è la prima volta che ignoti si accaniscono contro l’entrata del Circolo “Giacomo Matteotti”.

Già nell’agosto scorso gli infissi metallici e la soglia in marmo dell’ingresso erano stati lordati con un liquido imprecisabile. Questa volta, a farne le spese, è stata la vetrina prospiciente la via che, un incivile mano ignota, ha pensato bene di imbrattare di vernice rossa. Ora, e non certo per minimizzare il fatto, viene da pensare che, in un clima politico ormai scevro da contrapposizioni anche cruenti come fu negli anni più caldi della politica nazionale, possa trattarsi di ragazzate messe in atto da chi magari per “noia” da chi non ha niente di meglio da fare che creare danni.

Il segretario dei Dem Stefano Dall'Aglio commenta così l’accaduto: “Purtroppo è frequente ultimamente, è il secondo grave episodio che ci tocca in poco tempo. Non so dare un titolo a chi fa questo, ma non escludo l’attacco politico. Cancellare con vernice il nome del Pd fa pensare ad un significato preciso. C’è comunque un problema di delinquenza, in particolare in questa zona, tra parco Arena, ingresso Abbazia parco Munari. Ci fa specie non ricevere la solidarietà da parte dei partiti di maggioranza".

"Ho già parlato con la Digos, faremo denuncia alla Questura. Da parte di qualcuno, a fomentare atti come questi, c’è un odio diffuso nei confronti del Pd, ma non abbiamo paura e andiamo avanti per la nostra strada”. Manuel Berengan componente del direttivo del Pd e capogruppo consiliare, in merito all’ennesimo episodio dice: “Ovviamente non li considero atti di matrice politica, ma vandalismi in piena regola, un fenomeno piuttosto incontrollato. Le famiglie non controllano sufficientemente i propri ragazzi e non vorrei proprio che le Istituzioni arrivassero al coprifuoco per far cessare i gesti di quattro imbecilli, che però comportano danni. Evidentemente bisogna rafforzare anche la video sorveglianza in zona Abbazia perchè non vorrei che accadesse qualcosa anche in quella zona monumentale, come già successo”.

Il tutto si inserisce in un contesto cittadino spesso caratterizzato da urli schiamazzi, risse notturne, e altro ancora in pieno centro cittadino, di giorno, il tutto a suscitare le comprensibili proteste degli irritati residenti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400