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LENDINARA

Il Consiglio Comunale fantasma

Era stato convocato nella serata di ieri, ma è letteralmente sparito

Il Consiglio Comunale fantasma

Una serata che lascia stupiti, quella del Consiglio Comunale convocato per la serata del 6 ottobre. Già riconvocato alle 19.15 del prossimo 13 ottobre, il Consiglio giovedì sera è letteralmente sparito nel vento.

Convocato infatti fin dalla fine di settembre dal presidente Nico Pavarin, all’ultimo non si è potuto tenere e nemmeno è stato visibile online, come invece sarebbe stato previsto. Dalle giustificazioni lette dal Presidente prima di dichiarare sciolta alle 22 l’adunanza, non sarebbe stato il numero legale a mancare. A memoria del Segretario comunale non era mai successo a Lendinara che un Consiglio comunale saltasse all’ultimo momento per mancanza del numero legale.

Un andirivieni concitato proprio di Alfredo Palumbo fra l’aula e gli uffici del sindaco e il silenzio del Presidente del consiglio hanno lasciato sgomenti i presenti e dubbiosi sulle motivazioni del gesto. "Se fossi stato in minoranza anche io avrei avuto da dire - commenta il sindaco Luigi Viaro - C'è stata una concomitanza di situazioni e spettava alla maggioranza garantire il Consiglio, ma già dal mattino si sapevano le assenze".

Secondo il consigliere Lorenzo Valentini, si sapeva almeno dal primo pomeriggio che, per alcune assenze, non si sarebbe svolta l’adunanza. “C’era tutto il tempo per comunicare la situazione evitando l’imbarazzante messinscena di alcuni assessori asserragliati negli uffici e di altri che alla chetichella lasciavano il palazzo municipale”. Poco prima del Consiglio, infatti, era stata convocata una riunione della Giunta, che poi però non si è presentata nell’aula dove l’attendeva la minoranza presente al completo dopo molto tempo.

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