“Lega e Civici si sono spartiti le poltrone”

“Se il Consiglio di bacino sarà quello il Pd non sarà rappresentato”. nello Chendi capogruppo dem in consiglio comunale non le manda certo a dire ai partiti politici che hanno siglato l’accordo per le candidature del prossimo Consiglio di bacino sui rifiuti.

“Il Pd - dice - non è stato coinvolto nella scelta di questi nomi, nessuna discussione, evidentemente chi ha fatto quelle scelte non ritiene di ritenere il pd rodigino un interlocutore. E pensare che Rovigo ha un peso notevole nella rappresentanza di Ecoambiente e tema rifiuti, e il Pd di Rovigo è nettamente la prima forza che sostiene la giunta che guida la città”.

Una considerazione che sembra rivolta direttamente al sindaco di Rovigo, considerato il leader del raggruppamento dei cosiddetti sindaci civici che anche per le candidature al Consiglio di bacino hanno fatto alleanza con la lega. Ed è proprio questa alleanza a finire nel mirino di Chendi: “Hanno solo parlato di nomi, e con quale proposta per il team rifiuti si candidano? Quale è il loro progetto? hanno deciso tutto loro, auguri”.

E poi con un filo di veleno: “Evidentemente mentre qualcuno aveva problemi più seri da risolvere, vedi la questione Iras, altri si sono preoccupati di decidere e dividersi incarichi e poltrone”. Chendi chiarisce che il Pd non si sente rappresentato in quella rosa di nomi: “Dicono che fra i candidati c’è anche Leonardo Frigato, dem di Guarda Veneta? Da noi non è stato indicato, non facciamo parte di quella scelta”. Insomma lo scontro nella maggioranza che governa il Comune anche se sopito è sempre presente. Come pure presente l’alleanza Lega-civici, cui si è aggiunta Fdi, in alternativa a Pd e Forza Italia, fuori dalle ultime scelte.

L’elezione del Consiglio di bacino è in programma lunedì prossimo. L’unico candidato presidente è Vinicio Piasentini. Candidati consiglieri esponenti civici, dell’area Lega e di Fdi.