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ZLS

"Una firma che vuol dire lavoro e sviluppo"

"Ora si tratta di procedere all'attuazione in maniera celere e unitaria"

Gambato: “Garanzia statale del credito”

La Zls sarà trainante per lo sviluppo dei territori veneziano e polesano, per diventare snodo privilegiato tra Adriatico e Nord Europa. Lo ribadisce Massimo Zanon, presidente della Camera di commercio di Venezia e Rovigo.

La firma sul Dpcm che istituisce la Zona logistica semplificata apre nuovi scenari di sviluppo ed ora spinge tutti gli attori in campo a far correre la Zls. “Non abbiamo ancora letto il testo del Dpcm - spiega Gian Michele Gambato, vicepresidente della Camera di commercio - poi probabilmente arriveranno due decreti attuativi. ma quel che conta è che la Zls è istituita, esiste. Ora si tratta di costituire in tempi brevi il Comitato di indirizzo e poi mettere in campo ragionamenti, e attività promozionali per far conoscere a tutti i possibili investitori le opportunità della Zls”.

Gambato poi aggiunge che “la promozione della Zls deve vedere impegnati, di concerto con il Comitato di indirizzo e la Camera di commercio, le categorie del mondo economico e gli amministratori locali. L’ideale sarebbe che i sindaci riuscissero a fare sintesi creando una sorta di coordinamento, o gruppo, per parlare all’unisono e muoversi sempre in modo compatto”. Gambato ricorda anche che “l’istituzione della Zls è un punto di partenza. Chiude il ciclo degli atti per arrivare ad averla, ed apre quella per farla vivere. Ci sono 7 anni di tempo più altri sette per dare attuazione a questa strategia di sviluppo”.

Il piano strategico della Zls è definito in tutti i suoi riferimenti mappali e catastali per quel che riguarda le aree dove poter insediare o allargare realtà produttive, inoltre a corredo del piano ci sono anche una serie di opere infrastrutturali che dovranno essere realizzate, infrastrutture materiali, stradali, digitali, per rendere più appetibile e migliore, il territorio dal punto di vista dei servizi.

Sulla firma del Dpcm che istituisce la Zls parla anche Massimo Zanon, presidente della Camera di commercio di Venezia e Rovigo: “La firma del Dpcm che finalmente istituisce la Zls a è, oggi, fonte di grande soddisfazione per tutti gli attori di questo ambizioso progetto che sarà trainante per lo sviluppo economico dei territori interessati e in tutto il Veneto”.

Zanon ricorda l’attenta opera di ascolto e consultazione degli operatori coinvolti al “Tavolo tematico Zona logistica semplificata Porto di Venezia - Rodigino, che ha permesso di stendere un piano strategico condiviso con le categorie economiche, le imprese e le istituzioni, con una visione di scenario ampia e focalizzata sulle priorità e le potenzialità dell’area d’interesse.

“Continueremo ad ascoltare ed analizzare tutte le istanze e le esigenze del tessuto imprenditoriale del territorio, con l’obiettivo di valorizzare tutto il potenziale del nuovo strumento agevolativo della Zls, che renderà l’area interessata un punto di snodo privilegiato tra Adriatico e Nord Europa, in grado di attrarre investimenti esteri determinanti per il rilancio della competitività del Porto di Venezia, dell’entroterra veneziano e rodigino e del Veneto”.

E rivolge “un sentito ringraziamento alla Regione del Veneto che ha ascoltato la voce delle categorie economiche e tra queste, a Confindustria Venezia Rovigo, che ha spinto al massimo sul progetto, insieme alla Camera di commercio, all’Autorità Portuale, alla Città metropolitana di Venezia e alla Provincia di Rovigo, incontrando la pronta risposta di tutti i sindaci dei Comuni coinvolti e di tutte le associazioni di categoria e sindacali territoriali, a conferma dell’efficacia del fare sistema per il bene comune”.

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