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L'EVENTO

100 chilometri a piedi, tra cielo e mare

Si chiama “Epica dell’acqua”, la passeggiata non competitiva in tre tappe dal 21 al 23 ottobre

100 chilometri a piedi, tra cielo e mare

Si chiama “Epica dell’acqua”, la passeggiata non competitiva in tre tappe dal 21 al 23 ottobre

Sul Delta del Po a tutto sprint per un’impresa... Epica. Si chiama “Epica dell’acqua”, la passeggiata non competitiva in tre tappe di cui dal 21 al 23 ottobre si terrà l’edizione zero.

Circa 100 chilometri a piedi, per un percorso affascinante immerso nella natura, alla scoperta delle bellezze del Delta. Il progetto è stato ideato da Alberto Marchesani, ultramaratoneta per divertimento. Tra le sue imprese epiche, la partecipazione alla 100km del Passatore 2022, la Marathon des Sables 2022, la Fire and Ice ultra 2019, la Oman desert marathon 2017 e la Siberian Ice half marathon 2015. Marchesani, dunque, ha girato il mondo per questa passione che ha a che fare da un lato con la fatica, ma dall’altro con l’impresa eccezionale di vedere nuovi posti attraverso soltanto la propria forza umana.

La tre giorni polesana si dipanerà in tre tappe di circa 30 chilometri ciascuna con partenza venerdì mattina 21 ottobre dal ponte di barche di Gorino Sullam e con arrivo finale la domenica in tarda mattinata al giardino botanico di Porto Caleri, attraverso valli da pesca, argini di canali, spiagge e paesi di pescatori. Per questa edizione zero non saranno previsti ristori lungo il percorso: chiunque volesse partecipare dovrà avere con sé cibo e acqua per le tappe, mentre ai pasti e al pernottamento è prevista l’organizzazione presso ristoranti e hotel del luogo.

“È una impresa molto divertente anche se si fa molta fatica. Io sono originario di Adria, ho vissuto fino ai 18 anni qui e voglio portare quelle che sono le mie esperienze, esplorando un territorio spesso sconosciuto con scenari molto belli. Il nome della iniziativa deriva dal fatto che si tratta del territorio più giovane d’Italia dato che prima era solo acqua. Mi piaceva l’idea di sottolineare il fatto che bisogna sempre lavorare per tenerlo asciutto”.

E aggiunge: “Il giro è stabilito e partiremo da Santa Giulia con il ponte di barche per arrivare alla Sacca di Scardovari fino all’oasi di Ca Mello passando il ponte di Porto Tolle in direzione Ca Venier. Dopodiché si gira verso Ca Zuliani e la prima tappa sarà a Pila dove si ripartirà il giorno dopo per andare verso nuovamente Ca Zuliani. Poi da Boccasette passiamo su un altro ponte di barche facendo la valle fino a Porto Levante. Ultima tappa inizierà con un accompagnamento in barca a Valle Sagreda per poi andare alla pineta di Rosa Pineta fino a Porto Caleri dove l’arrivo è previsto al giardino botanico”

Tutti possono partecipare: “Non è detto che si debba solo correre: dato che si tratta di circa 30 chilometri a tappa, percorribili in 4 o 5 ore di cammino, si può venire anche per camminare. Può essere un buon banco di prova per chi si sta preparando per maratone di questo genere e si sta avvicinando a questo tipo di fatica. Non daremo tempi o premi, l’unico nostro limite sarà la luce solare”. Per informazioni: www.epicadellacqua.it.

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