"Passo a Gpl e salvo la mia azienda"

Al Salumificio Mario Brugnolo di Porto Viro hanno deciso di chiudere I rubinetti del gas metano per attivare il Gpl e contestualmente collaudare sui tetti l’impianto i panelli fotovoltaici per 200 Kw.ù

La storica azienda con sede a Vigonza, ma che conta anche uno stabilimento a Porto Viro in Provincia di Rovigo, corre ai ripari per superare il momento difficile. "La crisi energetica non dà tregua - spiegano in azienda - e quindi il primo passo è stato fatto nello stabilimento di produzione di Porto Viro, ora pensiamo alla sede di Vigonza, e quanto dichiara il cda aziendale".

"Contiamo di avere un abbattimento dei costi del 50%, anche se rimangono i problemi legati alla guerra in Ucraina ad esempio, i fornitori degli imballi, merce sussidiaria, materia prima di vario genere fanno fatica a darci prodotto perché stanno accusando i colpi del caro energia e della speculazione post covid. Contiamo che il Governo e la comunità Europea iniziano a lavorare seriamente per consentire da una parte la difesa del Made in Italy e dall’altra la capacità di salvare posti di lavoro".

"Oggi l’azienda Veneta distribuisce la salumeria italiana in tutta Europa e su tutta la penisola Italiana andando a coprire sia il canale Moderno, che il canale Horeca. Abbiamo fatto ancora una volta, così come durante la pandemia, con le nostre risorse".

"Di fronte all’importante aumento del prezzo del metano e dell’elettricità già registratosi sul finire dello scorso anno, prima ancora dello scoppio della guerra in Ucraina. Non abbiamo infatti perso tempo e dal 19 di settembre tutti i nostri impianti di stagionatura e tutte le nostre linee stanno funzionando a pieno regime, consentendo così alla grande distribuzione e tutti i nostri clienti di avere sui propri scaffali i prodotti in maniera regolare. 
Un ringraziamento particolare va alla ditta Termoidraulica Marangoni per la grande disponibilità e professionalità dimostrata".