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ADRIA

Tutti insieme al gran galà dell’Ail

Riconoscimento al gruppo El Tanbarelo che presenta “Sior Todero”, con cui debuttò 40 anni fa

Tutti insieme al gran galà dell’Ail

Si annuncia come un vero e proprio gran galà dell’Ail l’evento di questa sera alle 21 nella suggestiva cornice del teatro Comunale. Una serata che sarà ricordata a lungo perché mette insieme solidarietà, volontariato, riconoscimento e spettacolo. Quello spettacolo che è cultura popolare sulla quale si fondano quei valori che alimentano la riconoscenza, il volontariato e la solidarietà.

E il file rouge che unisce tutto ciò sono quelle due monumentali figure di fronte alle quali la comunità adriese ancora una volta si inchina: Marilena e Silvano Bellato. Non saranno presenti fisicamente, ma saranno presenti nel cuore di ciascun adriese e dei paesi limitrofi che stasera prenderà posto in teatro: dal palco, alla platea, dalle barchesse alle gallerie.

Il primo atto delle giornata si svolge proprio nella loro abitazione dove andranno a far visita, accompagnati da Laura Cassetta presidente Ail, il sindaco Omar Barbierato, l’ex sindaco Sandro Gino Spinello, Marco Eugenio Brosutti presidente Ail di Padova e Paola Marangoni, vedova di Luigi Zanesco, luminare nel campo dell’oncoematologia, scomparso a fine luglio.

E alla memoria di Zanesco l’amministrazione comunale ha conferito la benemerenza “Adria riconoscente” che sarà consegnata a Paola e Marco Eugenio sul palco del Comunale. La stessa benemerenza viene assegnata alla compagnia teatrale el Tanbarelo che quest’anno festeggia 40 anni di attività artistica, strettamente legata all’impegno nel volontariato e ala solidarietà.

Così il gruppo di Bellombra porta in scena “Sior Todero bontrolon” di Carlo Goldoni, la commedia che ha segnato il debutto della compagnia ed è diventato uno dei cavalli di battaglia nella trionfale cavalcata da un teatro all’altro e di piazza in piazza in questi quattro decenni in giro per il Polesine e l’Italia. Personaggi e interpreti: Sior Todero, ricco e vecchio marcante, Claudio Zanforlin; Pellegrin, figliolo di Todero, Leonardo Vendemmiati; Marcolina, moglie del Pellegrin, Lauretta Rossi; Zanetta, figlia del Pellegrin, Alice Tadiello; Desiderio, agente di Todero, Gianpaolo Giovannini; Nicoletto, figliolo di Desiderio, Enrico Michieletti; Cecilia, cameriera della Marcolina, Elena Crepaldi; Fortunata, una vedova, Lorella Cappato; Meneghetto, cugino di Fortunata, Marco Pasquali; Gregorio, un servitore, Giuliano Visentin; Pasqual, un facchino, Giuseppe Corrarati. Luci e suoni di Marco Sgobbi e Tommaso Barbon, trucco e parrucco di Pasquina Ferrati e Maura Baldan.

“Abbiamo debutto con ‘Sior Todero’ 40 anni fa nel cortile della canonica di Bellombra – ricorda il capocomico Claudio Zanforlin – Ci siamo esibiti su un palco davvero originale: un rimorchio agricolo. I costumi sono stati preparati dalle abili mani di mamme e nonne bellombrane”. Sicuramente quella sera nessuno di questi artisti amatoriali, nel senso più nobile del termine, avrà solo lontanamente immaginato che 40 anni dopo sarebbero saliti sul palco del Comunale.

Per ragioni logistiche è consigliata la prenotazione rivolgendosi alla Pro loco o chiamando allo 042621675: il ricavato sarà devoluto alla sezione Ail Sara e Fabio Bellato.

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