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Rovigo

Ai suoi controlli non si sfugge

Il nostro polo falso documentale accorre in aiuto dei carabinieri. E scattano le manette

Ai suoi controlli non si sfugge

ROVIGO - Un importante arresto messo a segno dai carabinieri di Este, ma per il quale è stata fondamentale e determinante l’attività del Polo falso documentale della Polizia locale di Rovigo, una eccellenza alla quale si rivolgono Procure da tutta Italia. “Nella serata di sabato - spiega infatti la nota stampa dell’Arma - personale del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Este procedeva all’arresto nella flagranza di reato di un 32enne, cittadino romeno, residente in un Comune della bassa padovana, responsabile di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi”.

“I militari operanti - prosegue la comunicazione, nel dare conto del dipanarsi dell’intervento - nel corso di un servizio di controllo del territorio, procedevano all’identificazione del cittadino romeno, il quale, alla guida di un Suv di grossa cilindrata, esibiva una patente ed una carta d’identità rilasciate dalle autorità romene che, ad un attento esame, potevano apparire non genuine”.

“La successiva perquisizione operata all’interno del veicolo permetteva di rinvenire un piatto di ceramica che presentava sulla superficie qualche decimo di grammo di sostanza stupefacente tipo cocaina, mentre all’interno di un giubbotto posto sempre all’interno dell’abitacolo, si rinvenivano altri documenti rilasciati dalle autorità italiane quali carta d’identità, codice fiscale e patente di guida intestati ad altra persona, ma riportanti sempre la foto del soggetto fermato. Appurata la genuinità di questi ultimi documenti ed informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Rovigo, i militari dell’Arma operavano un immediato riscontro peritale nel Polo Falsi Documentali del Comando Polizia Locale di Rovigo, accertando come entrambi i documenti romeni originariamente esibiti dal 32enne, risultassero non conformi ai rispettivi modelli in uso in Romania e pertanto si ritenevano falsi”.

A seguito di udienza svolta nel Tribunale di Rovigo nel corso della mattinata, veniva convalidato l’arresto e disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza con rinvio dell’udienza al 3 novembre. Al 32enne veniva altresì contestata la violazione amministrativa per possesso di stupefacenti per uso personale, con conseguente ritiro della patente di guida e segnalazione al Prefetto della Provincia di Padova”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    17 Ottobre 2022 - 08:45

    ammettiamolo:se ci fossero ancora le frontiere,imn particolar mode con l'est europa,questi servizi n n avrebbero senso di esistere

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