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VENETO

Gas, forniture interrotte a 300 condomini

Il primo caso si è verificato a Padova

Due mesi al ladro del sigillo dei contatori del gas

Stop alle forniture di gas ai condomini. A circa 300 complessi residenziali. Uno sviluppo, devastante, che era nell'aria e la cui prima occorrenza arriva da Padova. Ne dà notizia il quotidiano Il Mattino di Padova.

"Abbiamo rinunciato alla fornitura di gas per i grandi condomini, non solo quelli morosi, ma tutti quelli che ci impongono di esporci troppo economicamente", spiega Federico Agostini, Amministratore delegato della A.F. Energia di Montegrotto Terme, società nata nel 2006 e controllata da A.F. Petroli, è il primo a prendere questa drastica decisione in Veneto.

"Deve essere chiara una cosa – scandisce – nessuno resterà senza gas. In questi casi infatti è prevista una procedura di tutela da parte dello Stato che si chiama procedura di ultima istanza. Significa che se il fornitore fallisce o – come nel nostro caso – decide di interrompere la fornitura, subentrano appunto le aziende di ultima istanza, che sono state scelte con un bando e che in Veneto sono Hera e Enel Energia. A questo punto per tre mesi il condominio è coperto, se nel frattempo non trova un altro fornitore, resta con queste aziende con una maggiorazione di 14,39 centesimi per metro cubo di gas".

"Rispetto alla provincia di Padova - spiega Agostini - Abbiamo circa 15 mila utenze su 40 mila clienti totali e abbiamo rinunciato a rifornire 300 condomini, parliamo di 4.500-5.000 famiglie. Siamo arrivati a questa drastica scelta per le insostenibili garanzie che ci vengono chieste, che implicano un’enorme esposizione finanziaria e troppi rischi".

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