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Si scopre “La vita che verrà”

L’inedito del regista Ferdinando de Laurentis ha aperto lo scorso il ciclo di proiezioni d’autore

Si scopre “La vita che verrà”

“La vita che verrà”, l’inedito film del regista Ferdinando de Laurentis, ha aperto lo scorso giovedì sera nel teatro di Frassinelle il ciclo di proiezioni d’autore sul Polesine, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Università Popolare.

Presenti il regista, il protagonista Adelmo Macchioni e parte del cast, costituito dagli allievi del Coct, oltre alle apparizioni amichevoli di Pippo Santonastaso e dell’attore rodigino Marco Crepaldi. “Dunque, dove siamo rimasti? Riprendiamo da dove avevamo interrotto – ha esordito il regista, promotore dell’iniziativa, ricordando le celebri parole di Enzo Tortora al suo ritorno in tv - Ringrazio chi è rimasto con me a costruire qualcosa di nuovo in breve tempo. Ora si volta pagina, ma senza dimenticare, perché la strada è ancora lunga e gli obiettivi sono tanti su più fronti”.

Nel suo saluto la consigliera Laura Cestari ha ribadito che viene “spesso a Frassinelle da un anno e mezzo, grazie agli eventi culturali che distinguono questo comune a livello provinciale”, complimentandosi con l’assessore alla cultura Martina Merlini, che ha accolto con entusiasmo il progetto di De Laurentis, facendo di Frassinelle il polo polesano della nuova accademia di recitazione di cinema e radiotelevisione.

De Laurentis ha quindi raccontato la genesi dell’opera, scritta a quattro mani con lo scrittore Sergio Gnudi, che con l’occasione ha presentato il libro omonimo, fresco di stampa. Le riprese sono iniziate alla fine del 2019 ed erano concluse ai primi di febbraio 2020, ma, a seguito della pandemia, pur annunciato alla Mostra del Cinema di Venezia 2020, ne è stata resa possibile la proiezione solo ora, una volta conclusi gli ultimi ritocchi di montaggio, perché “un film è come un ritratto, più difficile che fare una diga ed è impossibile farlo perfetto”, ha aggiunto sottolineando che “non si tratta di un’operazione commerciale”. Ora, in attesa di altre proiezioni pubbliche, il film è disponibile su YouTube.

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