Black out, commercianti infuriati: "Così non si può lavorare".

“Errare umanum est, perseverare diabolicum”: Giorgio Zanellato si affida alla ben nota citazione latina per esprimere tutta la propria rabbia per l’ennesima interruzione della corrente elettrica a Baricetta. Ma la sua rabbia è quella di tutti gli operatori commerciali della frazione. Lunedì scorso il paese è rimasto senza energia elettrica dalle 8,30 a poco dopo le 13, un altro black out è in programma domani dalle 8,30 alle 15,30.

Operatori commerciali e di altre attività sono a dir poco in infuriati. “Così non si può lavorare, ci mettono in ginocchio” afferma Giorgio Zanellato a nome di tanti altri. Qualche altro preferisce non parlare “per non dire parole troppo pesanti”. Lunedì scorso, oltretutto, oltre alle attività produttive è rimasta fermo l’ufficio postale aperto tre mattine alla settimane: lunedì, mercoledì e venerdì, quindi creando non pochi disagi alla popolazione e a quanti da fuori paese, ma di passaggio, usufruiscono di quell’ufficio.

“Una cosa del genere non è possibile – incalza Zanellato – Un mese e mezzo fa, a fine agosto, avevo segnalato lo stesso problema chiedendo semplicemente, a nome di tutti gli altri, che trattandosi di interventi non dettati dall’emergenza, venissero programmati di pomeriggio creando meno disagi alla popolazione e alle attività economiche. Per tutta risposta nella stessa settimana ci troviamo a essere senza corrente per ben due giornate, sempre al mattino. Lunedì scorso i miei frigo e quelli degli altri sono rimasti senza corrente per 4 ore e mezza, per la prossima volta (domani, ndr) resteranno fermi per oltre 6 ore. Mi domando e domando a chi di competenza se una cosa del genere concepibile”.