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PORTO VIRO

Loro non si fermano mai!

Il coordinatore della Protezione Civile Tiozzo: “Fiero del gruppo"

Loro non si fermano mai!

Una serie di esercitazioni per tenersi pronti, in forma e, soprattutto, aggiornati in caso arrivi la chiamata. I volontari del gruppo Protezione civile di Porto Viro da dieci giorni svolgono i moduli specifici legati alla preparazione e formazione, dopo gli anni di Covid che non permettevano di trovarsi. Periodo, quello del covid, che ha visto gli “angeli gialli” di Porto Viro impegnati sul campo per garantire assistenza alla popolazione - specie la più anziana e fragile - attraverso servizi come la consegna dei medicinali o della spesa, la fornitura delle mascherine, per citarne alcuni.

“Ma da un anno circa sono ricominciate le esercitazioni - spiega il coordinatore del gruppo, Riccardo Tiozzo - servono a noi per tenerci pronti e allo stesso tempo sono momenti in cui fare formazione ai volontari nuovi, e rinfrescare la memoria, se così si può dire, a quelli che sono nel gruppo da più tempo. Sabato e domenica, per esempio, saremo insieme ai colleghi dei gruppi di Rosolina, Loreo, Porto Viro, Adria a Loreo per una esercitazione congiunta” (altro servizio a pagina 23).

Ritornando alle ultime esercitazioni, ogni volta si costruisce uno scenario diverso per mettere in pratica le nozioni imparate ai corsi.

“Le esercitazioni, che chiamiamo nel gergo moduli, sono diverse: la motompompa, la tenda, i gruppi elettrogeni, la motosega - prosegue Tiozzo - e, come dice il termine, si tratta di esercitazioni dove tutti i volontari si mettono alla prova per utilizzare questi macchinari. Per esempio l’altra sera il modulo era quello della motosega, abbiamo raggiunto uno scenario ad hoc. Un’area boschiva dove alcuni alberi erano già stati abbattuti da uno dei recenti fortunali. La simulazione consisteva nel liberare l’area da un albero caduto che doveva ostruire l’entrata di una abitazione. C’erano tutte le condizioni per metterci alla prova: erba alta e fango, cose che troviamo sempre quando si interviene per allagamenti o altro”.

L’ultima uscita operativa dei volontari del gruppo di Porto Viro è stata con l’esondazione del Panaro nel modenese il dicembre scorso. “Ci chiamano quando c’è bisogno di personale ma anche di attrezzature specifiche - prosegue - per l’emergenza delle Marche di poche settimane fa, per esempio, andavano solo i gruppi con mezzi idonei, ruspe o pale per esempio, e non più di due o tre unità per provincia”.

Il gruppo della Protezione civile di Porto Viro è composto da 35 volontari circa. “Siamo un gruppo giovane di età, molte ragazze e ragazzi disponibili e tutti formati nei corsi della Regione - conclude il coordinatore - un gruppo affiatato anche fuori dal contesto operativo. E questo è necessario per poter lavorare in armonia sul campo, come essere una micro-famiglia. Sono davvero fiero del mio gruppo”.

“Voglio ringraziare, infine, i cittadini di Porto Vito per la loro pazienza - chiosa Tiozzo - dato che avere generatori di corrente, motopompe o motoseghe sotto le proprie finestre, non è proprio ciò che uno si aspetta durante le ore serali”.

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