La sua cucciola sta male, l'allenatore rinuncia

Una storia che sta facendo il giro del web e sta colpendo tutti: il preparatore dei portieri dell'Avellino - una gloriosissima società calcistica, attualmente in Sere C - per ora non si unirà alla squadra, perché deve stare vicino alla sua cagnolina, che sta male. Una scelta orgogliosamente rivendicata sui social dallo stesso Davide Dei, in un commovente post divenuto virale.

"Ci sono momenti nella vita in cui le scelte sono particolarmente difficili e alle varie alternative vanno date le priorità. Non posso, per il momento, seguire il mister in questa nuova stimolante ed affascinante avventura, in un posto come Avellino, che ci è rimasto nel cuore, che ci ha visto in passato dare e ricevere tanto, ottenendo importanti risultati e soddisfazioni".

"Me lo impone il fatto di dover assistere (come sto facendo oramai da mesi) h24 la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che adesso ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente. Mi darò da fare - prosegue il messaggio - per cercare di trovare, ove sia possibile, un'alternativa, per raggiungere il prima possibile il mister e gli altri componenti dello staff".

Dei non l'ha detto, ma è chiaro che tornerà in campo quando la sua cagnolina avrà smesso di soffrire. "Sono e saranno giorni per me particolarmente difficili, probabilmente i più difficili della mia vita se si escludono i lutti familiari che mi hanno colpito. Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, e non potrebbe mai perdonarmelo. E come si suol dire, fai quel che devi, accada quel che può... E sempre forza Lupi!".