Evade travestito da suora, catturato

In fuga dai domiciliari travestito da suora. L'incredibile episodio avviene a Padova, ne dà conto il quotidiano Il Mattino di Padova e, nonostante la sua indubbia ingegnosità, non finisce bene per il fuggitivo.

Quest'ultimo a quanto si apprende, era ai domiciliari in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, perché gravemente indiziato di aver approfittato della vulnerabilità emotiva di alcune anziane. Nella serata del 25 ottobre ci ha riprovato e, per non farsi riconoscere, è uscito di casa travestito da suora. La polizia lo ha scoperto ed è finito in carcere.

Era accusato di estorsione, furto, atti persecutori e violazione di domicilio, il tutto allo scopo di spillare denaro alle anziane, da utilizzare anche per l'attività di gioco e scommesse. Pur ammonito sul rispetto delle prescrizioni (fra cui quella di non allontanarsi dall’abitazione), l’uomo, un 39enne siriano residente a Padova, secondo le contestazioni non avrebbe esitato a violare la misura cautelare.

Ha anche avvicinato ed incontrato una delle sue vittime, chiedendole nuovamente denaro e promettendole che sarebbe andato a farle compagnia a casa la sera. La donna ha allertato i poliziotti e pur di non farsi trovare dall’uomo, se n’è andata di casa per trascorrere la serata da un’amica.

Immediato è scattato il controllo domiciliare e l’uomo non è stato rintracciato dagli agenti (salvo farsi trovare poco più tardi, dicendo di essersi addormentato).

Ma gli agenti della Squadra Mobile non hanno creduto alla sua versione. Ieri, 25 ottobre, lo hanno sorpreso per strada, nuovamente fuori dalla sua abitazione, mentre si aggirava in zona Prato della Valle in bicicletta travestito da suora. Indossava una specie di gonna lunga, un piumino nero con copricapo (con sotto dei rigonfiamenti all’altezza del petto), e su tutto un crocifisso messo ben in vista (ricavato con due pezzi di legno); sperava evidentemente di non essere riconosciuto ed essere scambiato per una suora.