Fermato col carico irregolare, "allunga" 200 euro alla polizia

Lui ci ha provato. Ed è andata male. Abbastanza per fruttargli una condanna, al termine del processo con rito abbreviato, chiuso mercoledì 26 ottobre di fronte al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Rovigo, a 1 anno e 2 mesi, sospesa con la condizionale, per istigazione alla corruzione.

I fatti, secondo la ricostruzione portata di fronte al giudice, si sarebbero verificati lungo l'autostrada A 13, nel tratto polesano, di competenza della nostra polizia stradale. Qui, infatti, il personale operante avrebbe fermato un conducente ucraino, ravvisando irregolarità pesanti nella documentazione relativa al carico, sufficienti per provocarne il fermo. E' a questo punto che il camionista avrebbe tentato la carta della corruzione, per fare "chiudere un occhio". Non è stata una buona idea.

I poliziotti della stradale, infatti, hanno immediatamente aperto a suo carico un procedimento per istigazione alla corruzione, che ha portato alla condanna di primo grado.