Nuovo impianto agrovoltaico da 66 ettari

Presentato ieri il progetto di agrovoltaico nell’azienda agricola Corte San Marco. Il piano è stato sviluppato da Agrovoltaica, società controllata da Egea e prevede l’installazione di un impianto agrovoltaico ovvero di un impianto di pannelli fotovoltaici posizionati su un campo agricolo che continuerebbe ad essere coltivato.

La zona prescelta per la realizzazione dell’impianto è un’area agricola isolata di circa 66 ettari a nord-est di Rovigo, all’altezza di Boara Polesine che è stata definita “agropolitana” dal Ptrc e quindi compatibile con la realizzazione di un impianto solare.

Attualmente l’area è coltivata con colture estensive ma non sono presenti colture di elevata qualità agronomica come Dop o Docg. Per la coltivazione viene utilizzato un impiego limitato di manodopera e viene preferita quindi un’alta meccanizzazione. Tecnici e dirigenti della società, nelll’illustrazione del progetto in streaming, hanno precisato che per l’impianto fotovoltaico di 49 mwp di nuova generazione è prevista un’integrazione con un’attività agricola compatibile e più rispettosa dell’ambiente.

Il progetto verrebbe realizzato in un contesto favorevole energetico infatti il Piano nazionale di ripresa e resilienza di recente approvazione prevede anche degli investimenti per lo sviluppo dell’agrovoltaico. L’impianto in questione è implementato dalle tecnologie più avanzate, ha un basso impatto visivo e il sistema di accumulo si inserisce nel processo di transizione energetica e consente di immettere in rete energia anche nel periodo di mancata produzione solare oltre a svolgere servizi di regolazione e bilanciamento della rete elettrica. L’energia rinnovabile prodotta inoltre potrà in futuro essere anche utilizzata per l’elettrificazione dei mezzi agricoli che operano sul campo stesso.