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Adria

La musica veicolo di pace al "Ferrini"

Hanno suonato insieme giovani musicisti russi, ucraini e un armeno per un forte messaggio di pace

La musica veicolo di pace al "Ferrini"

Sono giovani musicisti ma decisamente in gamba, sono alle prime armi ma sicuramente con un grande futuro davanti. Hanno suonato per lanciare un messaggio di pace, ma prima di tutto hanno dato il buon esempio mettendosi insieme. Perché, di questi tempi, vedere insieme russi, ucraini e armeni a suonare insieme, a fare squadra e abbracciarsi è qualcosa di straordinariamente importante. Un forte segnale di speranza contro chi semina morte, sofferenze e distruzioni. Dunque, i veri protagonisti sono loro, ancor prima della grande musica e dei mostri sacri che stanno dietro gli spartiti: Maria Andreeva violino e pianoforte, Vladimir Rodin pianoforte, Veronica Svitlytska flauto, Oleg Svitlytski violino ed Ernest Alaverdian clarinetto e flauto. I primi due sono russi, gli altri due sono ucraini, il quinto è di origine armena.

La loro esibizione, venerdì sera all’auditorium Mecenati, è stata qualcosa di eccezionale, salutata da calorosissimi applausi. La manifestazione è stata organizzata da Amiderus associazione di iniziative culturali internazionale con il patrocinio di Regione Veneto, Città di Adria e Aics Veneto. E proprio dalla città etrusca ha preso il via la 15esima tournée internazionale che si snoda in otto tappe in altrettante città venete. Il presidente Maurizio Marcassa ha ribadito “l’impegno nel valorizzare giovani talenti musicisti e in questo particolare momento storico abbiamo voluto mandare un forte segnale di pace mettendo insieme giovani di Paesi in guerra, non è stato facile, ma ci siamo riusciti”. E ancora: “La musica, l’arte in generale, hanno un linguaggio universale che abbatte ogni barriera, pertanto auspichiamo che questa nostra tournée possa lanciare un concreto messaggio di fratellanza tra i popoli”.

Da parte sua il sindaco Omar Barbierato si è complimentato per l’iniziativa lanciando il grido: “Stop alla guerra, viva la pace”. Tra i presenti Nicola Simoni giovane e promettente direttore d’orchestra di Piove di Sacco. La serata è stata anche l’occasione per la reciproca conoscenza tra i presidenti dei Rotary club di Mosca e Adria, rispettivamente Natalia Lysova e Federico Ingegneri. Allora via con i brani da Niccolò Paganini a Friedrich Chopin, Pëtr Il'ic Tchaikovsky, Sergej Vasil'evič Rachmaninov e Igor' Fëdorovic Stravinsky presentati da Nadine Lindfors vicepresidente di Amiderus.

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